LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] SOMEA (Società per la Matematica e l'Economia Applicate), Prospettive di sviluppodell'Alto Lazio, ivi 1988; AA.VV., Dezzi Bardeschi e P. Sanpaolesi, Venezia 1964; C. Ceschi, Teoria e storia del restauro, Roma 1970; Restauro e cemento in architettura ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] . 129-61 (trad. it. Sul rapporto tra la storia dell'arte e la teoriadell'arte, in La prospettiva come "forma simbolica" e altri scritti di gestione e sviluppo del prodotto), basato sull'analisi e la rielaborazione di fattori socio-economici, e poi il ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] anni, con l'obiettivo di incrementare lo sviluppo culturale, turistico ed economicodella città, dopo il lungo periodo di emarginazione furono invece quelle ispirate dall'antropogeografia e dalla teoria dei cicli culturali, mediate da una consistente ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] a Versailles del re, della corte, dei ministri, determinò lo sviluppo di una città connessa necessariamente alla vita del castello. Versailles divenne così, alla fine del sec. XVIII, un centro economico importante della Francia, dove s'arricchirono ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] limitazioni di ordine tecnico, economico, burocratico ecc. L' ). Per essi valgono buona parte delle considerazioni sviluppate a proposito delle avanguardie storiche.
Legato a tali di piegatura delle superfici basata sulla teoriadelle catastrofi e ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] necessario un breve excursus delleteorie estetiche che risultano più La conseguenza di tale impegno, culturale ed economico, è che, da un lato, i 'apparente inattualità del tema, con lo sviluppodella cosiddetta Public Art (arte nello spazio ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] economico di B. A., nocivo a un armonico sviluppo del paese, pone gravi problemi alla metropoli stessa. In questo quadro si pose l'annuncio (il 16 aprile 1986) da parte dell'allora presidente della 1975 il valore della storia, la teoria e il pensiero ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] anche dell'economia di molte abbazie francesi della Guascogna e della zona tra Narbona e Tolosa, che sfruttavano a questo scopo i pascoli pirenaici (Hoffman Berman, 1986).Oltre all'allevamento del pesce, pianificato in relazione allo sviluppo dei ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] le implicazioni residenziali ed economiche sono testimoniate da teoria è diventata luogo comune mai seriamente sottoposto a revisione (Cadei, 1989) della miniaturistica dell'Italia meridionale sveva. Suo contributo allo sviluppodella miniatura ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ed economica.Il sec. 12° fu per B. un'epoca di grande sviluppo, dovuto al fiorire delle attività economiche e alla presenza dello Studio e muri di tamponamento, nell'organizzazione di una teoria omogenea di cappelle laterali (ricavate nello spazio ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...