L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] età dellosviluppo, della crescita, dell'adolescenza o della vecchiaia diventano Allo stesso modo non c'è aspetto della storia e dellateoria del cinema che non abbia avuto e anni del 'boom' economico, la comparsa della televisione attribuisce al ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , il meccanismo della dinamica letteraria.
L'inizio dellosviluppodella letteratura nelle sue forme moderne risale, dunque, al XVIII secolo. L'erosione e la successiva disgregazione della società gerarchica e il rafforzamento economico e poi anche ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] è dunque una correlazione diretta tra sviluppodell'insegnamento scolastico di massa e sviluppoeconomico, come non c'è una formulazione del discorso scientifico-razionale; in quello dellateoriadell'organizzazione, che ha esplorato la dinamica dei ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] centro-sinistra, boom economico e relativo aumento dei consumi di massa, sviluppodella televisione e della motorizzazione privata, scuola media efficaci nel propugnare alcune idee-forza, una teoria rivolta alla prassi e nel proporre esperienze ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e dalle ideologie tradizionali e lo sviluppodell'economia cooperativistica o non lucrativa (o 'sociale') hanno rivitalizzato, in ogni caso, la società civile e l'hanno condotta su sentieri ignoti alla teoria tradizionale. La società civile così ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] delle semplici parole ma delle realtà effettive.
Passando dalla teoriadellosviluppo moderno della società. Si trattava, a ben vedere, del prolungamento dell’intuizione educativa che aveva sorretto la stagione dell temi sociali ed economici tipici di ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teoriedella [...] dieci volte maggiore del quintile più povero.
3. Teoriedella stratificazione
Poiché non si è mai osservata alcuna variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di sviluppoeconomico, del momento storico ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] con il sostegno economicodelle autorità o per primo istituto di embriologia e di meccanica dellosviluppo, o embriologia sperimentale, in cui fosse possibile altresì condurre ricerche sulla teoria evoluzionistica darwiniana.
La stazione, aperta ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppoeconomico moderno è nato in ambiente cattolico [...] distribuzione, data l’origine dell’Odc e anche del processo di sviluppoeconomico italiano. Interessante è tuttavia il Il mito del corporativismo, Roma 2006. Si veda anche La teoriaeconomica del corporativismo, a cura di O. Mancini, F. Perillo, ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] addivenire a una teoria comprensiva delle società contemporanee (v. Topolski, 1973). Pare pertanto lecito asserire che tali sviluppi, nell'insieme, abbiano posto le premesse per un recupero del concetto di formazione economico-sociale in differenti ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...