DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] vertici ambiziosi, ottenendo riconoscimenti e onori scientifici in campo nazionale e internazionale: il suo lungo magistero era già completa la teoria ripresa e diffusa da J. F. Cohnheim e successivamente nota come teoriadi Cohnheim-Durante. Buoni ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] il quale fu chiamato alle armi e ferito sui campidi battaglia del Carso - tenne per otto anni. Sempre LXI (1912-13), pp. 76-84. Pure dedicata alla teoria delle onde è la nutrita serie di note lincee sui piccoli moti ondosi non permanenti, che il C ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] monografia in cui, fatta una introduzione storica sulla teoriadi tali superfici, il B. ricavò, con l'ausilio di talune formule da lui stesso dimostrate, il teorema di Bourret sulla distribuzione in coppie di tutte le superfici ad area minima in modo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] del F. per la teoria della storiografia, e il precedente una critica della Repubblica di Platone, il Brumanus - origini romane al 1527, cioè alla vigilia del cambiamento dicampodi Andrea Doria. In appendice Paolo inserì alcune notizie raccolte ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] della semplice proporzione che era necessario accordare alla teoriadi Castelli" (Maffioli, 1994, p. 168). di G. Montanari. Marsigli insisteva sulla distinzione tra il campo della rivelazione, riservato ai teologi, e quello dell'esperienza, proprio di ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] un gruppo di miniature, a partire dalla carta 290, che potrebbe costituire l’unica prova dell’artista in questo campo (Benati, tra gli evangelisti e una Crocifissione affiancata da una teoriadi Apostoli (Boskovits, 1987, 1988, 1989; Benati, 1995 ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] diteoria militare, le corrispondenze dal fronte e, infine, i pezzi di commento alle vicende diplomatiche e alle scelte di testi, in Ilia e Alberto si confermano la scelta dicampo antinovecentesca del G. (orientato verso il romanzo psicologico tardo ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] (considerato da Modigliani il vero elemento innovatore nella teoriadi Sylos Labini, certamente quello su cui concentrò la contribuì al cambiamento di strategia dei partiti della sinistra.
Sylos Labini fu sempre attivo in campo politico e alcuni ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] dalla seconda teoriadi Einstein, è molto meno discosta dall'intuizione e dalle concezioni filosofiche tradizionali di quanto progetti pionieristici furono applicati dal G. nel campo della produzione idroelettrica, in particolare nel coordinamento ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] tavole di rifrazione astronomica basate sulla teoriadi Laplace e su osservazioni da lui fatte con il circolo moltiplicatore di Lenoir, più qualificati in questo campo (le osservazioni milanesi erano iniziate nel 1763 ad opera di padre Lagrange; il C ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...