Ecclesiastico (Arbe 1560 o 1561 - Roma 1624). Gesuita, nel 1597 chiese e ottenne di lasciare la Compagnia. Vescovo di Segna (1600), arcivescovo di Spalato (1602), nel 1616 rinunciò alla carica e si recò [...] 'Inghilterra (1622) e durante il viaggio di ritorno, a Bruxelles, ritrattò le sue cadavere ad essere bruciato, insieme ai libri, in Campo dei Fiori. È noto anche per un De radiis nell'arcobaleno che ripete la teoria della semplice e doppia riflessione ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] per la fisiopatologia dell'infiammazione e dell'immunità. Nel campo della patologia, descrisse le forme granulari e pleomorfe del della pomata al calomelano (pomata di M.). Minore validità ebbe la sua teoria sulla senescenza, che attribuì a ...
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Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] . Nel campo scientifico ebbe il merito di introdurre procedimenti matematici ben definiti e rigorosi con i quali riuscì a evitare le contraddizioni collegate alla nozione intuitiva di "infinito". E. fu il creatore della teoria delle proporzioni ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] coniugando strumenti matematici e teoria economica e sviluppando le di valutazione economica quale il campo assicurativo. Il modello matematico di riferimento per valutare l'andamento nel tempo del prezzo di strumenti finanziari è detto modello di ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] della psiche, ovvero alla presenza nel campo rappresentativo di idee inaccessibili al soggetto ed emergenti in particolari circostanze. Sono da attribuire al B. importanti concetti dell'originaria teoria ...
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Matematico tedesco (Brunswick 1831 - ivi 1916). Allievo di K. Fr. Gauss e di P. G. L. Dirichlet, insegnò nel politecnico di Zurigo (1858), poi in quello di Brunswick (dal 1862). Socio straniero dei Lincei [...] era stata di K. Fr. Gauss e A.-L. Cauchy ed era stata poi proseguita da K. Weierstrass e G. Cantor, di un'esigenza di rigorizzazione teoria dei numeri, si trova, tra le aggiunte del D., quella teoria degli ideali in un ampliamento algebrico del campo ...
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Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] la vista d'una stele antichissima del tempio di Zeus, dove il dio narrava la storia fin da Ecateo, avevano esercitato nel campo del mito eroico: il documento mitico riproduceva L'evemerismo però faceva una teoria autonoma e universalmente valida dei ...
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Economista statunitense (n. 1951). Dopo essersi laureato alla Columbia (1971), ha conseguito il dottorato a Stanford specializzandosi nel campo della Ricerca operativa (che si occupa di individuare la [...] . A partire dagli anni Ottanta R. ha avviato una serie di studi empirici basati sulla Teoria dei giochi e ha applicato il principio di domanda e offerta a problemi reali (quali la disponibilità di organi da trapianto per i pazienti, la selezione del ...
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Chimico fisico (Mosca 1917 - Bruxelles 2003), dal 1947 prof. di fisica chimica e fisica teorica presso l'Université libre di Bruxelles, dal 1967 direttore del Center for statistical mechanics and thermodynamics [...] dell'univ. del Texas. Apportò fondamentali contributi nel campo della termodinamica e della meccanica statistica di stati non all'equilibrio. Di particolare importanza è la teoria delle strutture dissipative, cioè dei sistemi ordinati che scambiano ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] campo delle scienze naturali. Fu critico del sensismo francese e del materialismo corrente sostenendo l'immaterialità della mente e sviluppando su questo presupposto una serie di posizioni teistiche. Importanti anche taluni suoi apporti alla teoria ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...