DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] Ferrari è testimone ancora di un'altra "bella inventione" del D., questa volta nel campo geometrico, cioè " teoria algebrica delle equazioni cubiche, in Studi e mem. Per la storia dell'università di Bologna, IX (1926), pp. 57-108; Id., I cartelli di ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] a riprendere anche gli studi sulla teoria del moto della Luna, in collaborazione con Carlini e con il gruppo di Brera, al quale si era sua carriera Plana ebbe modo di realizzare oltre ottanta lavori scientifici nel campo dell’analisi, della fisica ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] Roma 1925).
Ma l'attività di gran lunga più rilevante in questo campo furono le inchieste che il 'evoluz. della teoria generale della finanza nelle opere di G. B., pp. 1-13, in Studi in mem. di G. B., II, Bologna 1953; G. Sensini, Gli scritti di G. B ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] mani di Cauchy e di Riemann, prendeva una posizione dominante nell'analisi, e apriva nuovi orizzonti nel campo delle , 3, p. 419) riguardanti la teoria delle funzioni di variabile complessa, il contenuto di alcune delle quali si ritrova nel trattato ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] dai pensatori inglesi all'elaborazione di un sistema scientifico nel campo dell'etica. Da questa di una sua conferenza, Per un recente raffronto delle teoriedi S. Agostino e di Darwin. La tesi fogazzariana, che sosteneva l'"accordo tra la teoria ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] anzitutto di numerosi lavori di aritmetica (oltre quelli già citati); di non meno numerosi lavori di algebra e di analisi, in particolare sulle serie; di numerosi lavori di geometria, anche nel campo differenziale; di lavori sulla teoria dei gruppi ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] derivarono i suoi contributi più importanti nel campo teorico. Egli inizio con lo studio della pp. 403 ss.; Intorno alle associazioni biologiche e un saggio diteoria matematica sulle stesse con particolare riguardo all'idrobiologia, Venezia 1927; ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] in campo chirurgico, partecipando nel 1912 al concorso per la cattedra di patologia chirurgica dell'università di Cagliari dei tumori e gli odierni saggi di terapia biologica, Milano 1933 e, in 2 ediz. postuma, 1939. La teoria del F. sulla genesi e la ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] alla cui famiglia era legato. Ma il vero ingresso nel campo della pubblicistica scientifica ebbe luogo con le Tabulae primi mobilis nella teoria. Le caratteristiche dell'opera spiegano la scelta di adottare l'italiano e non il latino: il pubblico di ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] in questo campo a risultati molto soddisfacenti, specializzandosi nel ritratto (ritratti di Raffaello, Leonardo frattanto visto la luce lavori di maggiore impegno: Considerazioni sul romanzo (Torino 1841), un saggio diteoria che piacque al Pellico ( ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...