DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] secondo dopoguerra avvia un'altra serie di collane che dal campo della più stretta erudizione arrivano alla infine la definizione della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] esplosione mistica, p. 346).
A conferma di questo impegno nel campo della critica storica religiosa, nel 1756 di libri di difesa dei diritti della S. Sede e di confutazione delle teorie gallicane e febroniane e della politica giurisdizionalistica di ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] alla "empia" teoria averroistica della " l'assegnazione annua, nel giorno di s. Geminiano, di una dote di 20 ducati a sei fanciulle povere
Ultimi frutti dell'opera divulgativa del G. nel campo della medicina furono le due operette De modo collegiandi ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] lecito ritrattare la condanna di una verità probabile. Le implicazioni di queste idee in campo teologico e morale (per setta ebrea) e il "Paranymphico".
Ma il nucleo della teoria architettonica del C. è la pur breve discussione dell'"architectura ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] campo gregoriano, la validità dei sacramenti amministrati - extra ecciesiam", sulla base, fra l'altro, proprio dei discusso testo di p. 375) che risiede l'originalità e l'importanza della teoria che B. rappresenta e che Ugo diacono precisa e formula: ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] teoria "dei due poteri" da lui elaborata, alla sua idea del primato del potere spirituale su quello temporale, alla sua dottrina dell'assoluta supremazia della Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo del diritto canonico.
Uomo di ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] il frate si guadagnò sul campo davanti alle folle e soprattutto alle élites di molte città in nome del 179 s., 227; F. Giunta, P. e la Francia. Note sulla Vita e la teoria della predicazione, in Lettere italiane, LIX (2007), 3, pp. 331-351; C. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] stemma partito di rosso e di blu reca tre stelle d'oro in campo rosso e due leoni rampanti che si affrontano in campo blu , Politica e teoria monetarie dell'età viscontea, in Nuova Riv. storica, LIX (1975), pp. 288-330; M.G. Di Renzo Villata, Diritto ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] era – secondo il rapporto di Gemelli – un povero di spirito: «un uomo a ristretto campo della coscienza, abbassamento della frate cappuccino visse la liturgia dei sacramentali come una teoria e una pratica dell’arcano, dove solo l’incomprensibilità ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] lavorare nel suo campo e in grado di sostituirlo, così come per 12 anni l’ho sostituito di fatto e come lezione di Buonaiuti operò in lui soprattutto nella percezione del cristianesimo non solo e prevalentemente come dottrina, teoria astratta ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...