TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] nell''Arcipelago Gulag': uno smisurato sistema dicampidi concentramento appositamente istituiti per liberare la risultato è un'impasse da cui, quanto meno sul piano della teoria, è impossibile uscire. Infatti, fra i principî della Convenzione ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] borbonica.
Dietro il racconto morale dei liberali e la teoria del complotto dei conservatori, possiamo scorgere una storia ben le parti in campo facevano affidamento anche sul malcontento popolare per la leva allo scopo di fomentare la violenza. ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , I 10-11).
La teoria esprimeva esplicitamente il rifiuto di ogni forma di schiavitù esercitata su cittadini greci. 1984): difficili e comunque mediati quelli con gli schiavi nei campi, mentre nel caso degli schiavi urbani si saranno avvicinati alla ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una valutazione di relativa incertezza sulla possibilità a breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio aveva fatto dopo la Liberazione, cioè di spazzare interamente il campo dalle frange eversive alla sua sinistra, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] segnatamente in campo monetario. Ma il calcolo dei bisogni e delle utilità, al di là del tentativo di ridurre si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] . Il religioso scrisse a Isabella che convocò subito il C. a Santa Fé, il campo sotto Granada, alla fine dell'anno 1491. Qui ebbe luogo una riunione di dotti alla quale assisté Alessandro Geraldini, genovese e legato del papa, che raccontò nell ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] di fusione non esistono problemi di massa critica, non esiste in teoria un limite massimo per la quantità usabile di gennaio 2003 e di eliminare completamente i missili a testata multipla.
Un ulteriore progresso nel campo del disarmo nucleare venne ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] . A mano a mano che nel campodi questi affari di maggior rilevanza entrano questioni ritenute di pubblico interesse, le corporazioni d'arti - l'analisi althusiana della consociatio e una teoria del contratto ben più complessa e sofisticata della ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della Scuola di legislazione corporativa che precede quella di scienze corporative, si veda Il Campano, 1928-1929 46 e ss., interessanti osservazioni sulla distanza tra teoria e realizzazione corporativa). Dalla descrizione fatta è agevole rilevare ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] tale latitudine e indeterminatezza dei campidi applicazione, la parola ritorna di continuo nella polemica politica, nelle smentire la teoria WASP del 'complotto straniero', sin dagli anni venti molti studiosi americani, spesso di origine italiana ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...