Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] diteoria della storia» era evidente e, in una serie di studi degli anni Settanta, Leonardi cercherà di affrontare questo problema, riferendosi, in particolare, all’esperienza di Nietzsche e di ciò la ragione accetta un campodi gioco in cui è già ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] 1239-1240 è attestato nel registro di Federico II: il 17 ottobre 1239 è al campo dell'imperatore presso Milano per teoria, la posizione di Federico verso i comuni, il suo sforzo di piegarli all'interno di un vero sistema pubblico; ma la serie di ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] un giovane rovigotto destinato a distinguersi, oltre che nel campo del diritto, in quello storico e letterario.
L' Sagredo, probabilmente dopo aver esaminato le opere ottiche di Keplero, che le teorie ottiche su cui poggiava tutta la costruzione del ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] teoria "dei due poteri" da lui elaborata, alla sua idea del primato del potere spirituale su quello temporale, alla sua dottrina dell'assoluta supremazia della Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo del diritto canonico.
Uomo di ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] teoria dei "due poteri" da lui elaborata, alla sua idea del primato del potere spirituale su quello temporale, alla sua dottrina dell'assoluta supremazia della Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo del diritto canonico. Uomo di ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , e ancora meno da tale o altra teoria economica...". Di qui le riserve di Engels, e il carattere strumentale in senso (La Plebe, 11 luglio 1877) come "ponte di transizione" e "campo d'un'agitazione pel conseguimento del suffragio universale" ( ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] teoria del socialfascismo, avrebbero spinto oggettivamente nella direzione della fusione tra PSI e PSLI. Di qui la rottura (convegno di fascismi) sia per la continua emorragia di militanti dal campo massimalista verso le aree comunista e riformista ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] stemma partito di rosso e di blu reca tre stelle d'oro in campo rosso e due leoni rampanti che si affrontano in campo blu , Politica e teoria monetarie dell'età viscontea, in Nuova Riv. storica, LIX (1975), pp. 288-330; M.G. Di Renzo Villata, Diritto ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] lavorare nel suo campo e in grado di sostituirlo, così come per 12 anni l’ho sostituito di fatto e come lezione di Buonaiuti operò in lui soprattutto nella percezione del cristianesimo non solo e prevalentemente come dottrina, teoria astratta ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] non per il suo tentativo di appropriazione delle teorie galileiane, bensì per il motivo opposto di averle contrastate con una diversa A difendere pubblicamente il B. contro Wolff scese in campo il matematico gesuita Vincenzo Riccati, in una lettera ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...