LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Conti, divenuta sua sposa.
Il primo periodo berlinese è caratterizzato dall'apertura di due nuovi campidi ricerca: i problemi diofantei e la teoria generale delle equazioni algebriche. Nella memoria Sur la solution des problèmes indéterminés du ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] divergenti emersi dall'insegnamento marshalliano, indirizzi facenti capo al pionieristico lavoro di A. C. Pigou nel campo dell'economia del benessere e alla teoria del reddito e dell'occupazione di Keynes.
Il D. riconosce che il primo indirizzo ha ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] in un ambiente che aveva accolto quelle teorie matematiche della genetica di popolazione che si stavano allora sviluppando, e due successivi corsi biennali, per la specializzazione di neolaureati nel campo della biologia molecolare, in cui si sono ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] rivelano un vasto campodi interessi: si occupò di pedagogia, di economia e statistica, di scienze naturali, di matematica, di teologia.
Conscio valore pedagogico dell'esempio e dell'integrazione fra teoria e pratica, e sottolineò l'importanza dell' ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] e biologici che gli consentirono di portare contributi di rilievo in diversi campi disciplinari.
Avviato alla carriera equilibrio stazionario, dotato di poteri di autoconservazione e di autoregolazione.
Allo sviluppo della teoria organicista il G. ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] la inconfondibile caratteristica che hanno avuto i suoi scritti in ogni epoca e in ogni campo: quella di una approfondita compenetrazione delle teorie economiche con gli svolgimenti della realtà nelle sue molteplici manifestazioni. Proprio per questo ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] di Torino.
I contributi scientifici più importanti del L., concernenti la storia delle matematiche, gli meritarono ampi riconoscimenti in campo inattesi ed impressionanti intrecci diteorie" (p. 10). Le considerazioni di tipo metodologico sulla storia ...
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Il matematico delle equazioni di grado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] nel 1822.
In campo matematico Ruffini è diventato famoso soprattutto per essersi occupato di problemi algebrici. Porta il suo nome la regola di Ruffini, ben nota a tutti gli studenti di scuola media superiore, che permette di dividere un qualsiasi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ; quest'ultimo venne poi decapitato in Tor di Nona il 5 luglio e il suo cadavere fu arso in Campo dei Fiori; il C. lo pianse con teoria, che pure mal si conciliava con la sua fisica di impronta telesiana, dando così prova di schietto disinteresse e di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . è stata ben altra da quella vissuta tragicamente sul campo da un qualunque fante italiano o da altri intellettuali dell ", che sarebbe stato meglio dire due "classi", secondo la teoria elitista (di cui egli aveva orecchiato le formule), ma che il D. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...