Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] raggiunge la più aperta denuncia delle mosse di Pepe: «Il general Pepe accoglieva nei campidi Avellino e Salerno milizie, settari [ nel secolo Decimonono, 2 voll., Bari 1947.
B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1948.
G. Falco, La ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Inoltre, passando dalla teoria alle applicazioni pratiche, consiglia ai cattolici di Spagna e di Francia di aderire ai nuovi 'ascesa del fascismo e del nazionalsocialismo, talvolta fino ai campidi concentramento e alla morte; avevano preso in tutta l ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] da Legnago, località compresa nella parte di regno che, in teoria, avrebbe dovuto essere rimasta sotto p. 34, 8), venne a trovarsi nel campo opposto a quello in cui militava il suo signore ed amico di pochi anni prima; e, soprattutto, le circostanze ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] dare più alle società italiane sol perché sono italiane, allora quali regole avremo nelle opere pubbliche? Che sorta diteoria mettiamo in campo?": così il 4 ag. '62). Finì tuttavia per accettare la convenzione con Bastogi e per enfatizzare anch'egli ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] profondamente Friedrich List, figura chiave di questa teoria. Nel protezionismo si esprime un elemento che rappresenta il valore più alto in questo campo). In termini di numero assoluto di persone che lavorano nell'industria manifatturiera, il valore ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] europeo, a Est e a Ovest, di sistemi nucleari di teatro a breve raggio, o del campodi battaglia, con testate sia nucleari che giovane, l'esperienza in questo campo è limitata e progetti realizzabili in teoria potrebbero all'atto pratico andare ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] un pensiero storiografico mesopotamico sono assai più rilevanti di quanto non si possa pensare. Contribuiscono alla formulazione di una teoria generale ciclica, fatta di tracolli e di riprese, di imitazione da parte di ogni ciclo del modello primo. E ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ha dato vita nella maggior parte delle lingue occidentali al campo semantico della psicologia - cosa che basta a segnalare l' estasi. Si sviluppò così, su una base di ortodossia agostiniana, una teoria che precisava e ampliava l'attività dell' ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] G. avviò anche la composizione del Sistema di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni campidi battaglia non fosse poi amministrato dai politici di sempre, maestri non di drammi, ma di mediocri commedie.
Di qui, anche in questo campo ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] volerei a combatterlo, dovessi esser certo di morire sul campo", perché, spiegò, "Mazzini costa cura di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su Il genio militare di G ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...