storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] storia; Croce infine formulò una teoria della conoscenza fondata sulla identificazione di storia e filosofia e sulla mentre hanno trovato rinnovato interesse gli studi di geopolitica. I campi nei quali si sono concentrati risultati innovativi ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] -62) il calabrese Leonzio Pilato e lo fece nominare lettore di greco allo Studio: da lui i due amici ebbero facilmente la P. Bembo la sua sistemazione nella teoria e nel concreto campo grammaticale e stilistico.
Scrittura umanistica
Scrittura usata ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] .
Destinato a estendersi successivamente e a differenziarsi nei diversi campi della cultura e dell’arte, ma con vaste risonanze elaborazione sempre più complessa diteorie e d’istituti. La filologia si fa strumento raffinato di critica anche sul ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] stato del campo ecc.), convertendoli in informazioni rilevanti e puntuali, con l’obiettivo di assistere management sociale richiede.
Le teorie funzionaliste videro successivamente nell’organizzazione il principio fondamentale di ogni sistema sociale ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] Restando sempre nel campo della fenomenologia, di pietra, più antichi di quelli di metallo, cereali di una specie più antica di quella comunemente in uso, si accenderà il fuoco mediante frizione ecc. Ogni teoria del s. deve quindi tenere conto di ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] continuo divenire, tra organismo e ambiente). Si parla di p. compiuta quando c’è coincidenza tra il campo fenomenico e struttura del Sé.
Teoria cognitivista.- Secondo questa teoria, elaborata nell’ambito della corrente psicologica del cognitivismo ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] antigüedad y su vida (3 vol., 1871). In campo letterario la prima personalità di rilievo è N. Pastor Díaz, che si riannoda in a lui spiccano le figure di V. Risco, autore della Teoria do nacionalismo galego (1920), e di A. Rodríguez Castelao, tipico ...
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Storico polacco (n. Varsavia 1882 - m. nel campodi concentramento di Nordhausen 1945); prof. (1915-44) di storia generale all'univ. di Varsavia. I suoi studî si svolgono principalmente in tre direzioni: [...] problemi di metodo storiografico (Historyka. Zasady metodologji i teorji poznania "Fondamenti della metodologia e della teoria della conoscenza storica", 1928); ricerche sul Medioevo (Kara w najdawniejszym prawje polskim "La pena nel più antico ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] da una deficienza della teorizzazione programmatica, accompagnata nel campo pratico da una indecisione nella sua caratterizzazione, delle singole nazioni.
Di conserva con il processo storico-economico ha proceduto la teoria del fatto economico. ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] da un monopolio delle armi e da un'economia dirigista. Questa teoria del potere totalitario è stata peraltro criticata non solo per la che l'assassinio di milioni di Ebrei europei, per i quali il campodi sterminio di Auschwitz è diventato ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...