CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] , umanitaria e, in una parola, massonica"; spaziando nel campo della storia universale segue gli ideali del suo eroe nel corso nuove teorie, fu tra quelli che, con Garibaldi, tentarono una più larga concentrazione delle forze democratiche, di cui ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] militare per la corona di Napoli attraversava intanto una fase di stallo: gli Aragonesi erano, almeno in teoria, padroni del Regno, difesa muraria - ma piuttosto di attirare Consalvo in campo aperto, ciò che avrebbe permesso di sfruttare al meglio la ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di definire il Partito liberale come partito progressista ed insieme "di centro": di dare, cioè, concretezza alla teoria sua missione, come la visita accurata e ripetuta ai campidi concentramento dei prigionieri italiani in Scozia e Inghilterra.
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] chiamando di volta in volta in campo neoscolastica, kantismo, filosofia dei valori, ha attribuito al pensiero di . Preziose per insegnare, e dunque per imparare, le articolazioni di una teoria generale dei diritto sono, ad un tempo, per il B ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] scienza tedesca nella prima metà dell'Ottocento, fondati sulla teoria dei minimi quadrati del francese A. M. Legendre, ne di concetto e il rigore di metodo caratteristici del Ferrero.
Ma l'attività e gli interessi del F. non si limitarono al campo ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] necessità di tutela delle energie produttive"' cioè le necessità della "costituzione economica".
Abbandonato praticamente il campo degli della scienza politica e di quella economica". Più che i problemi della teoria economica, in senso stretto ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] un lato G., pronto a continui mutamenti dicampo tra Francia e Impero pur di trovare appoggi contro gli "arciguelfi"; dall LX (1973), pp. 72-77; G. Soldi Rondinini, Politica e teoria monetarie nell'età viscontea, in Nuova Rivista storica, LIX (1975), ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , con A. Nifo e giusta la tradizione inaugurata dal Pontano, a Tolomeo, contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamento dicampo e, come osserva P. Zambelli, "la sfacciata improntitudine con cui" il G. "continuò a rilanciare ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] .
Il C. spaziava fra teoria e pratica di governo, appoggiandosi a vasti studi di legislazione comparata e adottando il d'affari con Londra, comproprietario del Sole di Milano. La diversa scelta dicampo, un liberale dopo un democratico, si ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] il papa lo inviò quale commissario generale dicampo al fianco di Pierluigi Farnese, comandante l'esercito della da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme della lirica, a cura di G. Barberi Squarotti, Torino ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...