La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] atmosferica sulle eclissi lunari.
Si è scritto molto sull'incapacità dei gesuiti di introdurre in Cina la teoriaeliocentrica dell'Universo, un difetto di trasmissione culturale che molti studiosi moderni hanno addebitato alla necessità per i ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] Magno), la scienza e la filosofia iniziarono invece a percorrere strade in gran parte diverse, tanto che, benché la teoriaeliocentrica dell’astronomo Aristarco (310 ca.-250 ca.) fosse conosciuta dal filosofo stoico Cleante (331/330-232/231 ca.) e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] precedenza, rispondendo allo scritto filocopernicano del carmelitano Paolo Antonio Foscarini, Bellarmino aveva affermato che la teoriaeliocentrica poteva essere ammessa solo come semplice ipotesi matematica: dimostrare che l'ipotesi che collocava il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] 1498-1552) premise al libro un anonimo avviso, generalmente attribuito allo stesso Copernico, nel quale presentava la teoriaeliocentrica quale convenzione matematica destinata, secondo la concezione corrente dell’astronomia, a salvare i fenomeni e a ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] conquistare la 'città eterna': tutto ciò che ottenne fu che il Sant'Uffizio iniziasse a prendere sul serio la teoriaeliocentrica. E questo portò alla condanna di due proposizioni: (1) "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali"; (2 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nel gennaio di quello stesso anno aveva pubblicato, a Napoli, una Lettera pubblica a difesa della teoriaeliocentrica contro l'interpretazione strettamente letterale delle Scritture.
La lettera di Foscarini, fino ad allora relativamente sconosciuto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] delle illusioni.
La modernità è segnata dalla critica delle illusioni, emblematicamente simbolizzata da un lato dalla teoriaeliocentrica di Nicola Copernico, che ha dissolto la concezione antropocentrica, e dall’altro dal metodo cartesiano con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] troppo la sensibilità religiosa in materia di validità dei testi sacri in relazione alla realtà scientifica, per es. sulla teoriaeliocentrica o sulla possibile evoluzione delle specie viventi. Si trattava allora (e in parte si tratta ancor oggi!) di ...
Leggi Tutto
CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoria copernicana, ad es., ritenendo impossibile provare, per il momento, sia la teoriaeliocentrica che quella geocentrica, il C. non si sente di approvare la ...
Leggi Tutto
BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
**
Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] della propria tesi, trovano invece in questa una spiegazione assai più macchinosa di quanto non avvenga tenendo fermo alla teoriaeliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di insistere sul tema del flusso e riflusso del mare, scoprendo facilmente ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...