Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] applicato agli abitanti indigeni di un dato luogo, o ai progenitori di una popolazione. Con l'affermarsi della teoriaevoluzionistica, l'aggettivo 'primitivo' cominciò a essere impiegato assieme al già consolidato 'selvaggio' per descrivere le prime ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] in cui gli animali potessero essere osservati nel loro habitat e in cui fosse possibile altresì condurre ricerche sulla teoriaevoluzionistica darwiniana.
La stazione, aperta tra il 1873 e il 1874, contava oltre dodici posti di studio nel laboratorio ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] New York 1998, pp. 19-21.
La falsificazione di reperti in africa
di Giovanna Antongini,Tito Spini
La teoriaevoluzionistica ha influenzato a lungo il giudizio di studiosi ed esperti, riluttanti a riconoscere capacità estetiche in popoli considerati ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] tutti i settori delle scienze umane.
Alcuni modelli classici di analisi comparativa
La teoriaevoluzionistica classica
L'assunto fondamentale della teoriaevoluzionistica classica, che ha dominato le scienze sociali nella seconda metà del XIX secolo ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] dei geni che essi condividevano. I contributi di Williams e Hamilton aprirono la strada a una visione della teoriaevoluzionistica più esplicitamente centrata sui geni, in cui la selezione naturale era vista come il risultato della competizione, non ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] interno a ciascuna delle quattro forme principali e mantenne questa sua convinzione anche dopo la diffusione della teoriaevoluzionistica di Darwin, che accettò nella misura in cui la riteneva confermata dalle proprie esperienze. Baer eseguì al ...
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teoria statistica delle reti
Carlo Cavallotti
La teoria delle reti ha lo scopo di descrivere fenomeni complessi riguardanti sistemi che possono essere trattati come un insieme di unità fra loro connesse [...] di tali proprietà ha consentito di comprendere la logica evoluzionistica seguita dalla rete nel suo sviluppo e di proporre determinare la robustezza del sistema. Ulteriori risultati ottenuti dalla teoria delle reti riguardano lo studio di reti le cui ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] White, M. Harris).
Anche in Inghilterra, nonostante gli esordi evoluzionistici di Tylor e J.G. Frazer, la nascita dell’a. E. Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il significato è inteso come uno schema cognitivo ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] formula per la misura delle altezze e abbozza la prima teoria dei venti costanti; dopo la metà del sec. XVIII si fecondo in tutti i campi della biologia geografica ed evoluzionistica, non solo per le numerosissime ricerche che ha promosso ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] , per l'uso sistematico che in essa si fa della teoria degli operatori lineari in uno spazio di Hilbert. È facile natura intrinseca di alcuni processi. Anche il tema della dinamica evoluzionistica, di grande interesse attuale, si avvale di tutto il ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...