LINGUAGGIO.
Andrea Moro
– Gli sviluppi della linguistica formale e della ricerca in ambito neurobiologico. Bibliografia
Gli sviluppi della linguistica formale e della ricerca in ambito neurobiologico. [...] sul l. è però stato caratterizzato in modo massiccio dall’emergere della consapevolezza che una teoriaformale del l. naturale non può prescindere dalla conoscenza dei meccanismi computazionali di tipo neurobiologico del cervello umano. In questo ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] , statistica delle cause di morte, ecc.), mentre i risultati dei censimenti appaiono in pubblicazioni occasionali.
Teoriaformale della popolazione. - Quando si consideri una popolazione nel suo continuo divenire (dinamica della popolazione, in ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] completa, cioè che ogni teorema dimostrabile nella teoria matematica originaria trovi il corrispettivo in una proposizione deducibile nella teoriaformale. Nella scelta del calcolo logico da includere nella teoria si farà in modo che questo sia non ...
Leggi Tutto
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] si oppone a Bloomfield, ne continua la diffidenza verso il s. nelle Syntactic structures (1957) in cui si propone una teoria ‘formale’ nel senso di ‘asemantica’. Negli Aspects of the theory of syntax (1965) c’è un componente semantico che interpreta ...
Leggi Tutto
Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] (➔ semantica). Nel 1934, con la Logische Syntax der Sprache, R. Carnap aveva proposto ai linguisti di costruire la teoriaformale delle forme linguistiche di un linguaggio riferendosi non al significato ma alla specie e all’ordine dei suoi termini ...
Leggi Tutto
La sanzione è la conseguenza giuridica negativa che l’ordinamento riconnette a un’azione antigiuridica, qualificata come illecita. Nella dottrina contemporanea ha assunto grande rilievo la distinzione [...] gravità dell’illecito, la misura della pena. Sotto il profilo fenomenologico, contrariamente a quanto sostenuto nella teoriaformale della sanzione di H. Kelsen, non è la norma sanzionatoria a rendere possibile l’identificazione dell’illecito ...
Leggi Tutto
In sociologia, orientamento teorico affermatosi nel corso della prima metà del sec. 20°, soprattutto negli Stati Uniti, che pone al centro dell'analisi l'interazione sociale e l'interpretazione che di [...] passano in secondo piano i condizionamenti normativi e strutturali. Così l'i. simbolico, nel tentativo di elaborare una teoriaformale dell'agire sociale, concentra l'attenzione sul divenire della condotta più che sui suoi contenuti, sul farsi della ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] l'impossibilità di derivare al suo interno una sequenza di segni e la sua "negazione" formale. Si potrà, interlocutoriamente, riportare la coerenza di una teoria a quella di un'altra, ma in questo processo di rinvio sarà necessaria almeno una ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] metodo è stato esteso, almeno per quanto riguarda la parte formale dei risultati, a corpi diversi da quello complesso. I metodi è poi naturale introdurre le catene, le cocatene e quindi la teoria dell'omologia e della coomologia. In queste ultime c'è ...
Leggi Tutto
Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] ricompattare il gruppo (sia esso un'élite politica, un'organizzazione formale, una comunità nazionale, un gruppo etnico o religioso ecc.) capace di favorire l'innovazione sociale. Alla teoria habermasiana, tuttavia, non sono state risparmiate accuse ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...