CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] della sua opera non può trovarsi in una successione formale di argomenti trattati, ma nei metodi di ricerca di Lebesgue conducono il C. a uno studio di tutta la teoria dell'integrazione dal punto di vista del prolungamento dei funzionali. Egli ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] dottrina e la storiografia posteriore. Prendendo le mosse dalle teorie elaborate in Germania soprattutto dal Voigt, circa il carattere con la sistemazione dogmatica e i relativi sviluppi logico-formali. Da quest'angolo di visuale non vi è dubbio ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] lui parimenti nocivo il falso rigore matematico tutto formale che riusciva a nascondere le vere difficoltà; di offrire un compendio di geometria elementare, ma anche di dare alla teoria scientifica una base storica. Qui (pp. 611-31) il C. pubblicò ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] vissuto in Olanda nel Seicento, adottarono il linguaggio formale della geometria e cercarono di introdurre il metodo ai nostri giorni i concetti di dimostrazione, di verità e di teoria sono molto cambiati, non si può dimenticare che la nostra ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] una cosa, bensì un atto. In base a questa teoria, l'arte dovrà essere una costruzione di forme tali esperienza che abbiamo fatto in noi" sicché "le leggi dell'estetica formale non sono altro che le condizioni nelle quali soltanto ci appare possibile ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] classe".
Egli, pur senza giungere a denunciare l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapporti di lavoro, in quanto la rimedio che con tant'ansia si cerca" sulla nuova "teoria del rischio industriale", secondo cui "l'imprenditore come gode ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] anno; nel testo fu ribadita ed enunciata diffusamente la teoria, già precedentemente espressa, che vedeva nel regista l’autore atmosfere, silenzi e sguardi. Dal punto di vista formale apparve fortemente influenzato sia dal montaggio sovietico, sia da ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] e quindi non è mai, come potrebbe credersi, una questione puramente formale" (p. 24). Di fronte all'altemativa tra metodo ogiuridico puro di diritto pubblico [Roma s.d.] dedicate a temi di teoria generale, il saggio sul CNEL [Milano 1957] e numerosi ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] perveniva in tale modo a prospettare una costruzione dogmatico-formale di estremo rigore logico, la quale - a ibid. 1974, pp. 333-369, e un saggio dal titolo La teoria dei beni, che avrebbe dovuto essere pubblicato nel trattato di diritto civile edito ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] il criticismo si appuntava proprio sul problema del "formalismo" del pensiero kantiano e comportava proprio il ., IX (1906), 5, pp. 45-152; B. Varisco, C. C. e la teoria della conoscenza,ibid., pp. 153-167; In memoria di C. C. Scritti vari, Pavia ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...