Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] arbitrarietà 'radicale' deisistemi linguistici, mentre le conseguenze di tutto ciò sia per la teoria linguistica, sia per la filosofia della mente. Hague 1956 (trad. it. Saggi di linguistica generale, Milano 1966).
L.J. Prieto, Messages et ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] o scopi di un agente. Da un punto di vista generale la r. può essere pertanto definita come un compito cognitivo ° sec., soprattutto grazie alla teoria dell'azione di Davidson (1980) e alla teoriadei 'sistemi intenzionali' di Dennett (1978, ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] luce del risultato complessivo (teoriadei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto un sistema di pubblicità volto a s. si distingue tardi da quello di Stato e, più in generale, di politica. Nel mondo antico non emerge ancora il problema ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] sanciscono l’ingresso nel primo grado del sistema. La solidarietà che unisce i coetanei peraltro a mutamenti in relazione a esigenze generali di bilancio o di politica del personale ; in tale ottica, la teoriadei gruppi di riferimento e della ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] fase storica, contribuì a consolidare le teorie, ispirate in particolare alle tesi dello processo di transizione dal c. a un sistema basato, da un lato, sulle istituzioni di generale riassestamento della cultura politica dei partiti e dei movimenti ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con le posizioni assunte dagli altri partiti. La questione dei poteri del C.L.N. lo trovò sulle com'era, secondo la sua generaleteoria della politica, che le forme del testo (p. 8) e se il sistema allegorico è la cornice connettiva che il pensiero ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dall'affermazione più radicale dell'unità di teoria e prassi che consente di liberare l' uomo di oggi è portato a temere più i sistemi di controllo sociale, di fronte ai quali si sente umanità e, più in generale, dei terribili conflitti interni ed ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] critica che il Rosmini muove, rispettivamente, ai sistemi di Leibniz e di Occam, e all'insieme importanza per una fondazione rigorosa della teoria dell'autorità: egli è il volontà generale e volontà individuale, legge e autonomia dei singoli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] sistemi politici e giuridici, ma anche religioni, costumi, lingue, alfabeti e, in generale in un piano generaledei fini particolari degli poi in F. Tessitore, Nuovi contributi alla storia e alla teoria dello storicismo, Roma 2002, pp. 7-33.
E. Nuzzo ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] francesi notarono che si trattava di un artificio, perché «il sistemagenerale delle arti e delle scienze è una specie di labirinto, delle specie e nell’Origine dell’uomo la teoria dell’evoluzione dei viventi, che distrusse l’antica certezza della ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...