Cozzi, Terenzio. – Economista italiano (Portogruaro 1939 - Torino 2022). Allievo di S. Lombardini, con P. Sraffa e L.L. Pasinetti è stato esponente significativo della scuola italiana postkeynesiana, nel [...] 1972); i manuali Economia politica (1994) e Principi di economia politica (con S. Zamagni, 2004); Piero Sraffa’s politica economy: a centenary estimate (con R. Marchionatti, 2001); La teoria della crescita e la scuola keynesiana di Cambridge (2011). ...
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Economista statunitense (n. Alameda, California, 1920), prof. di economia nelle univ. del Maryland, di Princeton e quindi di Stanford. La sua più importante opera, scritta in collaborazione con E. S. Shaw [...] it. 1965), ha costituito le basi per i successivi sviluppi della teoria finanziaria, avendo inserito l'analisi monetaria, di derivazione keynesiana, in una più ampia teoria del finanziamento, che abbraccia sia i molteplici strumenti finanziarî (anche ...
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KAHN, Richard Ferdinand
Economista inglese, nato il 10 agosto 1905. Fellow del King's College di Cambridge, quindi professore di economia nell'università di Cambridge, non ha circoscritto la sua attività [...] divenne in seguito uno dei principali strumenti della economia keynesiana. Il suo articolo Some notes on ideal output (in più recenti si è interessato dei problemi di sviluppo e della teoria dell'accrescimento.
Tra i suoi studî vanno segnalati: Some ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] questo riguardo non possono dunque dirsi originali (a prescindere dal maggior approfondimento di certe relazioni che prima delle teoriekeynesiane avevano sempre avuto poco rilievo). La parte non accettabile dei due modelli si può riassumere in due ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] le due guerre mondiali, specialmente con la letteratura keynesiana, l'economia dei processi fenomenici a livello individuale esse si forma un sistema di interrelazioni la cui teoria però non ha finora condotto a spiegazioni soddisfacenti.
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] del valore.
In complesso, mentre gli affinamenti e le estensioni della teoria classica hanno contribuito a riaffermare la validità delle concezioni libero cambiste, le teorie post-keynesiane e più recenti hanno posto in rilievo elementi idonei a ...
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INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] aggregati desunti dagli schemi di contabilità nazionale, dato che la teoria economica prevalente si basava sui flussi di reddito.
Tuttavia, gli quantitativa.
L'avvento dell'impostazione keynesiana, spostando l'interesse dai fenomeni singoli ...
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WEINTRAUB, Sidney
Claudio Sardoni
Economista statunitense, nato a Brooklyn (New York) il 28 aprile 1914, morto a Filadelfia il 19 giugno 1983. Laureatosi alla New York University, frequentò la London [...] demand and supply, in Economic Journal, 1957) condussero W. all'elaborazione di una teoria della distribuzione del reddito d'ispirazione keynesiana che si allontana decisamente dalle interpretazioni ortodosse di Keynes e raggiunge risultati analoghi ...
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SHACKLE, George Lennox Sharman
Claudio Sardoni
Economista britannico, nato a Cambridge il 14 luglio 1903, morto a Aldeburgh il 3 marzo 1992. Prima di laurearsi, svolse diversi lavori, fra i quali quello [...] decidente stesso. Per quanto riguarda la critica della teoria economica, di rilevante importanza sono soprattutto i libri The of economic thought: selected papers 1955-64 (1966); Keynesian kaleidics (1974); Means and meaning in economic theory, ...
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KALDOR, Nicholas
Economista, nato a Budapest il 12 maggio 1908, naturalizzato inglese. Fellow del King's College di Cambridge e Reader di economia all'università di Cambridge (precedentemente alla London [...] School of Economics). Formatosi in Inghilterra alla scuola keynesiana, Kaldor è, per la varietà e per l'originalità dei suoi l'interesse del K. si è concentrato sulla teoria dello sviluppo: spiegazione dell'accrescimento di economie avanzate ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...