Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] "una delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni del dominio fra le classi, tesi riscontrabile nelle interpretazioni marxistedel seconda invece segnata dai valoridel mercato, del liberalismo, di un consapevole ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ideologici, le dottrine e le teorie proprie dell'associazionismo sindacale.
In della società (di chiara origine marxista) rigorosamente binaria: le classi sono e spontaneamente) i valori e l'organizzazione del mondo del lavoro. Il sindacato ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] fuori d'Europa, dalle vicende del XX secolo al suo termine?
Il dubbio è più che lecito. E, innanzitutto, in Europa, fucina originaria - come si è detto - della nazione quale valore e quale realtà storica, tanto che la teoria della Staat-Nation, che a ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] essere una caratteristica permanente del sistema di valori della cultura occidentale.
2. Teorie sull'origine delle questa seconda ipotesi fu il sociologo-economista, più o meno marxista, F. Oppenheimer (v., 1919), il quale riteneva, essenzialmente ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] del mondo, ma il suo modo d'essere secondo un certo assetto dei rapporti sociali, non avrebbero alcun valore oggettivo. Per privilegiare l'ideologia comunista, i marxisti significato politico.
A differenza di una teoria o di un sistema filosofico, l' ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] realizzazione della visione ideologica marxista-leninista. Il comunismo teoriadel complotto, secondo cui la caduta del comunismo sarebbe stata soltanto un'operazione fittizia, pianificata e organizzata dal KGB - una teoria reale del suo valore e si ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] e della creazione del comunismo. Mentre costituisce una brillante analisi scientifica della moderna dinamica economico-sociale, il cui valore è stato pienamente riconosciuto in seguito anche da grandi studiosi non marxisti quali anzitutto Weber ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] muove fondamentalmente due obiezioni alla teoria dell'azione razionale (o mediante i quali un determinato valore simbolico è legato alla particolare identità lezione del potere dei simboli e dei rituali politici da una dimostrazione marxista di ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] "dopo aver cominciato da marxista, Weber chiuse la sua di una sostanziale continuità di teoria" (ibid., p. 297). del parlamento non è perciò priva di valore. Infatti, di fronte al fiduciario delle masse (oggettivamente) cesaristico, l'esistenza del ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....