GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] ), sia la problematica del mercato (pur rifiutando la teoria marginalista del valore). Secondo il G., nel marxismo come nel marginalismo la prospettiva ideologica condiziona pesantemente l'analisi scientifica, in particolare per quanto riguarda la ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] specie, ma egli era stato il primo ad avanzarne una soluzione scientifica, respingendo la metafisica, sebbene a quella rischiassero di retrocedere certi darwinisti, quando assolutizzavano la teoria del maestro. Il D. raccomandò di non trasformare la ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] la propria permanenza in Egitto, che andavano a conforto di essa.
È chiaro che, da un punto di vista scientifico, tale teoria non necessita certo di una confutazione che ne dimostri la infondatezza. Essa si basa fondamentalmente sull'osservazione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] terza. Il volume Sistema politico e società civile. Saggi di teoria e ricerca politica (1971), intermedio tra i tre filoni, può ., p. 486) che ha contrassegnato l’intero percorso scientifico e civile di Farneti.
Giungiamo così agli studi dedicati al ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] e società nei domini estensi nell’età delle riforme, in Lazzaro Spallanzani e la biologia del Settecento. teorie, esperimenti, istituzioni scientifiche. Atti del convegno... 1981, a cura di G. Montalenti - P. Rossi, Firenze 1982, pp. 569-582; S ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , nato o da nascere, e ancora meno da tale o altra teoria economica...". Di qui le riserve di Engels, e il carattere strumentale il proposito di dare al socialismo una "elaborazione scientifica propria" attraverso l'esame e il ripensamento degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] dalla coscienza di quanto impervia e lunga sia la strada che dalla «teoria» dovrebbe condurci a una «pratica» migliore. Operiamo pure, egli ha perciò scritti di questi antichi autori, e riflessione scientifica, ma perché era all’epoca assai diffuso ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] non ci fu mai uno scambio epistolare di particolare rilevanza scientifica, Tycho lo invitò a Praga, pur respingendo la possibilità due leggi planetarie, rese più difficile far accettare le sue teorie. A causa di una controversia con gli eredi di Tycho ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un'evoluzione che, da connotati euclidei in matematica relativa alla geometria, piana e solida, e alla teoria delle proporzioni (cui F. assegnerà sempre un luogo centrale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] lo influenzò in modo significativo. Nel 1762 si dedicò da autodidatta a studi scientifici e, tra il 1763 e il 1774, si concentrò in particolare sull’elettricità, elaborando una teoria generale, esposta in due memorie latine del 1769 (De vi attractiva ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...