Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] svolse una notevole funzione didattica e di relazione nel mondo scientifico italiano.
La vita
Paolo Ruffini contribuì non poco a campo algebrico. La sua opera più importante è la Teoria generale delle equazioni, in cui si dimostra impossibile la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] permise a Bassi di diventare parte attiva della comunità scientifica bolognese. Abbiamo i titoli di una trentina di memorie dalle sue labbra, dare in prima de’ stabiliti sperimenti la teoria, ma la più esatta, la più ricolma di fisiche erudizioni, ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] sforzo speculativo del C. nel definire una teoria della poesia come espressione e veicolo di un principe della Scalea scritta da lui medesimo, in Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, XLIX, Venezia 1753; Notizie istoriche degli Arcadi morti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] un dibattito trentennale che aveva coinvolto la comunità scientifica della penisola, inaugurato dallo stesso scienziato nel suo . 33-81.
E. Giusti, “Euclides reformatus”, la teoria delle proporzioni nella scuola galileiana, Torino 1993.
D. Bertoloni ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] intermedia rispetto alla pedagogia idealistica e alla pedagogia scientifica riallacciandosi a Herbart che aveva posto il fondamento formazione umanistica e filosofica e sostenendo che la teoria critica non può prescindere dall'attività pratica ( ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] e dinamiche delle abitudini, anche grazie alle suggestioni offerte dalla teoria dell'evoluzione di C. Darwin. È esemplare, a tale dagli inizi della sua storia. La prima trattazione scientifica articolata dell'abitudine è fornita da Aristotele nell' ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] conoscitiva, settori che comprendono tutto l'arco della ricerca scientifica e in cui il concreto conoscere è in atto orientamenti di pensiero. Nel contempo, I principi di una teoria della ragione riprendono il tema del rapporto tra filosoficità e ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] del Trattato sull'equilibrio dei liquidi al Goethe della Teoria della natura.
Le traduzioni, spesso basate su un' I dati biografici del C. e quelli relativi alla sua attività scientifica ed editoriale sono stati forniti dalla famiglia Colli. Si veda ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] di verità. Le sintesi più alte si raggiungono con l'esperimento; nessuna teoria può pretendere una giustificazione a priori; qualsiasi teoria, sia essa scientifica, filosofica o religiosa, può dirsi vera soltanto se le azioni da essa suggerite ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] cause o dalla realtà che nasconde. Questa distinzione è stata il punto di partenza di ricerche, esperimenti e teoriescientifiche e ha suscitato le sottili riflessioni dei filosofi
La varietà dei fenomeni
Non ci sono soltanto i fenomeni del ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...