FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Signora di Sion" per ebrei convertiti.
L'attività scientifica e culturale svolta all'interno dell'ateneo pontificio fu di una serie di deduzioni che attribuivano a una "malsana teoria laicista", che avrebbe "offuscato i principi fondamentali della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] era dunque già uno scienziato molto stimato in patria e all’estero. A questa autorevolezza scientifica, cui contribuirono nuove ricerche in tema di teoria dell’elasticità e di equazioni integro-differenziali, si aggiunse a Roma anche una dimensione ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] Da ciò che s'è detto emerge che più che sulla teoria medica il C. esercitò un influsso apprezzabile sulla didattica e Domenico Cirillo, che lo arricchiranno ulteriormente.
Accanto agli interessi scientifici, e connessa ad essi da un unico tipo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] il metodo conducente al sistema»), «la prevalenza» della teoria sulla pratica: «nella scuola va costruita la teoria della legge» (Sociologia e diritto civile, 1886, pp. 11, 15).
La ‘necessaria evoluzione’ scientifica del diritto offre anche la via da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] vi fu tradotto un articolo del neurologo e psichiatra Filipp V. Bassin (1905-1992), La teoria di Freud alla luce delle attuali discussioni scientifiche, seguito dalla replica di Musatti. Bassin sostenne che lo studio dei processi psichici inconsci ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] mia Pisa, nei quali l'uso del possessivo aggiunge una nota affettiva a quella scientifica. Secondo il connubio tra ricerca e territorio e tra teoria ed esperienza che accompagnò costantemente la sua vita, Palermo divenne presto per lui anche materia ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] del Cinquecento e nei primi anni del Seicento, l'opera scientifica, insieme con quella di Galileo durante il soggiorno padovano di e la natura da Dio, contro l'innatismo platonico e le teorie di Avicenna. Il C. ammette che esistano dei sogni veridici, ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] G. il merito di aver posto all'attenzione dei biologi italiani la riflessione sul carattere e compito delle ipotesi e delle teoriescientifiche nella ricerca.
In un ampio spettro di ricerche morfologiche il G. rimase coerente con i principî che aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] fisiologo Isaac van Deen, con il quale avviò una fitta corrispondenza scientifica e privata. Tra il 1846 e il 1848, con van Deen di distinguo: per es., nel 1887 aveva respinto la teoria epilettica di Lombroso (Savorelli, in Jakob Moleschott, 2011, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] didattica e accademica, che tuttavia non si sviluppa parallelamente alla riflessione scientifica e alla ricerca. Pare probabile che Volpicelli qui trovi il punto di crisi della sua teoria o il massimo punto di tensione della stessa, e che con ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...