In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] nel paziente: è il livello di conoscenza cui tende la ricerca scientifica in generale e a cui dovrebbe tendere, quindi, anche la medicina perché permette, seguendo precise regole derivate dalla teoria dell'informazione, d'indicare algoritmi in grado ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] cellulari tipiche dell'i., D. Harman propose, verso la metà degli anni Cinquanta, la teoria dei radicali liberi, che può costituire una base scientifica attendibile per spiegare il rapporto inverso tra tasso metabolico e longevità. L'ipotesi di ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] ha anche contribuito a chiarire molti concetti di metodologia scientifica, fornisce innanzi tutto linee direttive per l'impianto e della genetica, e deve ancora considerarsi come la teoria più generale della biologia.
In tutta la ricerca biologica ...
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Anatomopatologo, nato a Verona il 2 agosto 1866, morto a Pisa il 18 marzo 1938. Laureatosi all'università di Torino, vi fu assistente e aiuto nell'istituto di anatomia patologica diretto da P. Foà. Libero [...] ).
Assai ampia e multiforme è stata la sua attività scientifica. Nel campo batteriologico e immunitario fu precursore della sieroterapia , sugli emoconî, ecc. Enunciò nel 1923 la teoria anafilattica dell'ulcera rotonda. Ha diretto la rivista ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] caustiche), così come, a loro volta, le recenti teorie dell'osmosi aprivano i primi spiragli alla comprensione dei una scienza con quello delle sue applicazioni: lo sviluppo ‛scientifico' della farmacologia non è affatto diminuito. A testimoniarne lo ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] cui le malattie sarebbero esseri fisici o psichici (teorie corpuscolari e demoniache). Ma, anche se si ritiene possibile la morbilità in tutti i suoi aspetti. Nel linguaggio scientifico la morbilità è il numero dei casi di malattia registrati durante ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] anatomo-fisiologica che sarebbe stata chiamata nel 1891 da H.W.G. Waldeyer-Hartz "teoria del neurone" e rappresentò uno dei maggiori risultati scientifici lasciati in eredità dal XIX secolo. Nella costruzione di tale dottrina, Cajal fu affiancato ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] nei secoli XVIII e XIX (A. Bain, The emotions and the will, 1859). Nei primi tempi della psicologia scientifica la teoria delle emozioni seguiva questa linea, interpretando le emozioni come un tipo particolare di elementi della coscienza (W. Wundt ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] .
Una questione ancora più generale riguarda la legittimità di fondare decisioni sociali, morali ed etiche su teorie genetiche (o scientifiche in genere) relative al mondo naturale. La scienza può informare, ma non impone necessariamente direttive ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] , e assunse un ruolo significativo nella politica culturale e scientifica del granduca a discapito di studiosi toscani a quel tempo sperimentale. Nei primi anni Ottanta il F. vagliò criticamente le teorie chimiche di T.O. Bergman e di C.W. Scheele ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...