Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] , del 1896), fu ripresa secondo una nuova prospettiva nelle ricerche etologiche (v. cap. 3).
La teoria ormica di McDougall
Una teoriasistematica degli istinti fu esposta da William McDougall (v., 1908) nel libro An introduction to social psychology ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] e Cinquecento, che era dettato però da esigenze pratiche, senza pretese di coerenza e senza obbedire a una teoriasistematica.
Di recente è stato ritrovato un sunto del perduto libro di Vincenzo Colli detto il Calmeta, Della volgar poesia ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] sistemi ed è una delle cause principali delle difficoltà che si riscontrano nel costruirne una teoriasistematica e completamente soddisfacente.
Un'altra importante caratteristica dei materiali granulari è che possono essere considerati sistemi ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] classiche i risultati della cosmogonia ebraico-cristiana delle pagine della Genesi, finché Onorio Augustodunense non azzardò una teoriasistematica legando il tema degli e. alle serie già menzionate (De philosophia mundi, I, 21; PL, CLXXII, coll ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] subire modificazioni sostanziali, se, ad esempio, un animale marino potesse trasformarsi in un animale terrestre.
La prima teoriasistematica sulla trasformazione delle forme di vita viene proposta a partire dall’anno 1800 da Jean-Baptiste de Lamarck ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] ed evitando le complicazioni che la soluzione diretta spesso comporta) e si sviluppò trasformandosi in una teoriasistematica delle equazioni. Pur non abbandonando tale originario campo di problemi relativo alla risoluzione delle equazioni, nel ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ;feld nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione di massa, enunciarono in forma sistematica la teoria del flusso a due fasi, secondo cui il messaggio è veicolato dal mezzo al ‘leader d’opinione’ e da ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] col suo carattere prevalentemente algoritmico, un valore e un interesse piuttosto euristico che costruttivo. Il passaggio a una teoriasistematica e positiva dei funzionali, anche non lineari, è avvenuto per opera del Volterra. Il distacco netto dall ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] (1917) e applicati con brillanti risultati nel medesimo campo da A. Sommerfeld, J. M. Burgers, P. Epstein. Una teoriasistematica fu stabilita da T. Levi-Civita (1927), il quale ne ha pur dato interessanti applicazioni a problemi di meccanica celeste ...
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Mumford, David Bryant
Luca Dell'Aglio
Matematico inglese naturalizzato statunitense, nato a Three Bridges (Sussex) l'11 giugno 1937. La sua carriera scientifica si è svolta in gran parte presso la Harvard [...] esistenza e della struttura delle varietà di moduli, una riformulazione algebrica globale della teoria delle funzioni theta e lo sviluppo di una teoriasistematica dei toroidal embeddings. Altri contributi sono dedicati alle superfici algebriche, con ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...