Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] econometria. A seconda poi del particolare indirizzo che caratterizza le teorie di un gruppo di pensatori o di un’epoca storicamente economici, soprattutto agrari; manca però in essi ogni sistematica coordinazione, tanto che si è parlato di periodo ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di classificare l’uomo in razze, scrisse un saggio sulla sistematica antropologica. Nello stesso anno con la ‘riscoperta’ delle leggi Rosch e utilizzata anche in ambito antropologico. Nella teoria del prototipo il significato è inteso come uno schema ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] geografi del tardo Ottocento fu ordinata in alcune opere sistematiche che, peraltro, spesso assolvevano solo compiti pedagogici e metodologia, dalla g. umana e tendono ad avvicinarla alla teoria economica.
Accanto alla g. politica e alla g. economica ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] pur muovendosi ancora nell'ambito del wolffismo, gli spunti critici contro le teorie di G. W. Leibniz s'infittiscono e i dubbî e le il tentativo compiuto da K. di giungere a una sistematica in tal senso si vedano i Metaphysische Anfangsgründe der ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] apparso postumo nel 1713, ne ha dato una prima trattazione sistematica. Un’altra tappa fondamentale si ha con la Théorie de Laplace, apparsa nel 1812, che presenta in una teoria organica gli sviluppi classici del calcolo delle probabilità. Nel ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] verso cui tende lo sviluppo dell'uomo.
Anche in tema di teoria dell'anima, l'A. della maturità abbandona la contrapposizione platonica della sua speculazione, per il suo carattere sistematico e il rigore dell'impostazione, esercitò profonda ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] in generale (B. Skinner). Va ricompresa in quest’ambito anche la teoria di P.T. Young, che postula piacere e dolore come base del interpretazione, gli individui possono manifestare una preferenza sistematica (bias) verso certi tipi di spiegazione che ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] ai contemporanei. L’indagine anatomica obiettivamente e sistematicamente condotta trovò in A. Vesalio, autore dell dei principi fondamentali dell’a. comparata moderna: la teoria degli analoghi, secondo cui gli stessi materiali organici si ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] categoricità in potenza e i metodi che introduce aprono la strada a uno studio sistematico del numero dei possibili modelli (a meno di isomorfismo) delle teorie, elementari e non. Saharon Shelah sarà uno dei principali protagonisti del tentativo di ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] da Dio e interpretato con le medesime tecniche ermeneutiche dei testi letterari; l’a. veniva sottoposta a sistematica elaborazione all’interno della teoria dei sensi della Scrittura, mentre le arti poetiche e figurative continuavano a usare l’a. come ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...