Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] descrizione e della denominazione delle specie, mentre la sistematica si occupa del campo correlato e parzialmente sovrapposto piuttosto evidente. Ma quella parte specifica ed essenziale della teoria dell'evoluzione che riguarda l'origine e la natura ...
Leggi Tutto
Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] , si può citare la recente formalizzazione della 'teoria neutrale unificata della biodiversità e biogeografia' da parte adattative K e R devono essere impiegate in un contesto sistematico omogeneo (per es., stessa classe), perché la comparazione ...
Leggi Tutto
Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] risiede nel fatto che il controllo della parassitosi è in teoria più semplice nel caso delle antropoparassitosi, dato che per spezzare aspetti implicati nella relazione ospite-parassita: dalla sistematica alla genetica, dall'ecologia all'immunologia, ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] per l’Italia la significativa transizione dalla teoria dell’urto degli anni della guerra alla genetica nel laboratorio di Graziosi, in occasione di un’analisi sistematica condotta dall’igienista Vittorio Puntoni sulla contaminazione del fiume ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] opera di quei riformatori sociali che si richiamavano alle teorie scientifiche di C. Lombroso (Bulferetti 1975), sostenitore della a Kraepelin va addebitata (Roelcke 1997) un'azione sistematica nel ridimensionare il ruolo delle cause ambientali a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] prese corpo il primo tentativo di trattazione sistematica di un problema biologico con strumenti matematici. del 1813 criticò il tentativo di Duvillard di elaborare una teoria della popolazione basata su leggi matematiche, affermando che "qui ...
Leggi Tutto
Biologo italiano (Petralia Sottana 1892 - Firenze 1975); prof. di zoologia dal 1926, ha insegnato nell'università di Firenze fino al 1962, socio corrispondente dei Lincei (1950). È autore di molte ricerche [...] di zoologia sistematica, di biogeografia, di ecologia. Ha scritto: Fauna italiana (1933), Organismi e vita (1935), La dottrina dell'evoluzione (1945), in cui sostiene la teoria dell'ologenesi, Gli organismi e il mondo esterno (1945), Zoologia e ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] lavoro minuzioso, ma necessario, della descrizione dei diversi organi nei vari gruppi sistematici. Nel 19° sec., a opera di R. Brown, A.-P. Sulla Terra, per i sostenitori di questa teoria, vi sarebbero soprattutto delle morfostrutture, relegando al ...
Leggi Tutto
Entomologo russo (Ural´sk 1888 - Londra 1970) naturalizzato inglese. Laureatosi in biologia a Pietroburgo nel 1910, fu nominato direttore dell'Istituto per la protezione delle piante a Tiflis nel 1915 [...] pubblicato (1921) un famoso lavoro nel quale esponeva la sua teoria sulle fasi migratorie delle locuste. Dal 1920 in poi visse della Royal Society, fu un'autorità nel campo della sistematica, della biologia e dell'ecologia degli Acridî e dell' ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] , che rappresenta lo sviluppo genetico della teoria evolutiva darwiniana e ne costituisce la base teorica coesiva, nell'ecologia e nell'etologia. La sua forza innovativa sta nell'applicazione sistematica del metodo neodarwiniano allo studio del ...
Leggi Tutto
sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...