Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] un certo problema teorico, «la risposta migliore (più rigorosa, più sistematica, con maggiori capacità predittive, e così via)» (2000, p. le dispute intorno ai modi e agli strumenti con cui fare teoria sono vane; che si dà un unico metodo, il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] de philosophie (1857). Tuttavia la sua opera più sistematica è il Cours d’économie politique, che si 1861-1863), 3 voll., Stuttgart 1905-1910 (trad. it. Storia delle teorie economiche, 3 voll., Torino 1954-1958).
L. Ledermann, Pellegrino Rossi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] «di guida all’azione» (Politica economica, 1° vol., Sistematica e tecniche di analisi, 1966, p. 12). Anche la a cura di T. Bagiotti, 1° vol., Ricerche di metodologia e di teoria economica, Padova 1966, pp. 26 e segg.
Politica economica, 2 voll., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] concezione di scienza che si occupa della raccolta sistematica di dati (Ariotti 1969).
La polemica con ogni volta viene aperta dall’intelligenza» (p. 309). La teoria soggettivistica del valore è quasi un sottoprodotto di questa concezione quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] trentadue pagine, ove delinea il suo scopo: dare unità sistematica alle scienze umane, in primo luogo a quelle politiche vol., 1845, p. 269). Difatti si è di fronte a una teoria che vuole «far progredire i rami di un albero distruggendo il tronco», ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sul lavoro. Morì a Roma il 20 marzo 1904.
Al tempo della formazione scientifica del B. la teoria economica sembrava aver raggiunto la sua sistematica con i Principii di J. S. Mill: al più, escludendo punti di minore importanza, restavano soltanto ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] dell'umanità". Il dato di rilevare nell'opera l'influenza delle teorie di E. Renan, dei cui scritti il B. ebbe conoscenza. in chiave psicologica gli fossero più congeniali della trattazione sistematica dei problemi filosofici.
Nel 1887 il B. lasciò ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] ’attività diretta intenzionalmente a coordinare tra loro in modo sistematico e razionale un insieme di organi o di elementi , che vide lo sviluppo della cosiddetta scuola classica delle teorie manageriali e d’impresa.
L’intento di questa scuola era ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] ricchezza complessiva di un paese. Affrontò in maniera sistematica i processi che riguardano la produzione, la distribuzione è il tempo, maggiore è il valore di una merce.
Questa teoria dà vita a uno dei concetti più importanti espressi da Smith: la ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] lo sviluppo professionale). Infine, negli anni 1950 si è sviluppata «la teoria del comportamento dell’i.» per opera principalmente di R M. Cyert aziendale, si chiama i. l’azienda che produce sistematicamente beni o servizi economici, per lo scambio di ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a un sistema, o che si colloca in un sistema,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...