Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] materiale perché funga da moneta. Questo argomento è collegato con un altro, considerato l’archetipo della teoriasoggettivadelvalore. Secondo questa teoria, il valore di un bene, o della moneta, è determinato dalla sua utilità (e dalla sua rarità ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] dalle nuove correnti e, con spirito eclettico, se guardò con interesse alla teoriasoggettivadelvalore rimase, però, per molti versi ancorato a una concezione "oggettiva" del mondo economico, e ancora collegata al diritto. Il suo pensiero - come ...
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Sovrappiù, teoriedel
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] diversa struttura analitica, quella dell'approccio marginalista basato su una teoriadelvaloresoggettiva. La scuola classica, come abbiamo visto, raffigura il funzionamento del sistema economico come un processo circolare di produzione e consumo ...
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Valore, teoriedel
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoriadelvalore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] porre come unico principio alla base di tutta la teoriadelvalore di scambio quella piccola cosa, così facilmente trascurata, che è la variabilità delvalore d'uso o della stima soggettivadelvalore" (v. Wicksell, 1893; tr. it., p. 40). La critica ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] spinto alle estreme conseguenze la tesi del carattere soggettivodelvalore.
Smith credette di poter risolvere il problema trovando l'origine delvalore nel lavoro. Muovendo dalla teoria della divisione del lavoro egli argomenta così: "Ogni uomo ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoriadel conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] soggetto e oggetto.
Contro il realismo
Non può allora sorprendere che la Teoria generale adotti un approccio polemico nei confronti del le sembianze di una contemplazione del mondo come creazione delvalore oggettivamente e universalmente condiviso.
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] le imposizioni del sistema. Il 'libero' soggetto economico è , furono impostati sulla base di una teoria oggettiva della ragione. Partendo da questa tecnologica porta con sé la morte di tutti i valori spirituali (e quindi anche dell'arte); ma la ...
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valore
Nel linguaggio economico, capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare [...] altri beni.
La teoriadel v. ha costituito la base della costruzione economica. A. Smith distingueva tra v. d’uso, determinato dall’intensità del bisogno soggettivamente avvertita, e v. di scambio, determinato dalle forze di mercato. D. Ricardo ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] dei salarî e col presentimento del problema del diritto al prodotto integrale del lavoro. Problema che più tardi, sulla base del concetto del plusvalore (Ricardo) che si svolge dalla teoria smithiana delvalore = lavoro, diventerà affermazione in ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] nella teoria generale delvalore, di cui la teoria della rendita vorrebbe costituire un lato particolare; così si dica del concetto in moneta: la loro essenza è però essenzialmente soggettiva, conforme alla natura dei fini teorici per cui detti ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...