. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] proprio metamorfismo chimico.
La teoria cataclismatica del Laplace supponeva che la primitivo e non ha oramai che un valore storico o al più litologico.
Terreni arcaici antichissimi evi.
Come impressione soggettiva, possiamo però riconoscere che ...
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Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] del c. di significato sta nell'investimento affettivo che viene effettuato dal soggetto su singoli elementi cognitivi, che acquistano un valore cambiarla.
Nello sviluppo dell'approccio sistemico la teoriadel c. ha subito una notevole evoluzione ed è ...
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di Rino Rumiati
La psicologia della d. si occupa dei processi mentali che guidano le scelte degli individui. Prendere una d. significa per lo più confrontare due o più opzioni rispetto a un certo numero [...] tale analisi è quella di utilità attesa, ossia il valoresoggettivo che gli individui attribuiscono a un'opzione. Poiché spesso A. Tversky. La nozione centrale di questa teoria è la funzione delvalore, rappresentabile con una sigmoide la cui parte ...
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Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] essere trascurata del tutto la considerazione soggettivadel delinquente. Basta pensare alla teoria fondamentale dell' 'aver agito per causa d'onore o per altri motivi di particolare valore morale e sociale; b) l'aver reagito in stato d'ira ...
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L'estimo è quella disciplina che ha per oggetto la valutazione dei beni economici. Stimare significa attribuire un valore in relazione ai fini della stima: a seconda quindi dello scopo di quest'ultima [...] del proprietario coltivatore e della sua famiglia può portare, in molti casi, a un beneficio fondiario nullo o anche negativo. Mentre è proprio nelle zone di piccola proprietà che, per l'amore e il valore tutt'affatto soggettivo nella teoria e nella ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] che è appunto la p. di B, data A. La teoria della p. viene così vista come "la logica dell'incerto questa base si è avuta una definizione "soggettiva" della p. come "grado di "comunicazione", e quindi del progresso scientifico, di valori di p. non ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] soggetti umani, viceversa, appare "reificato", cioè ridotto a rapporti tra cose. L'a. culmina, per Marx, nel lavoro salariato, cioè nello scambio tra capitale e lavoro. E infatti il capitale - che è null'altro che valore e, quindi, un prodotto del ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] a inevitabili unilateralità. Un'estetica o teoriadel cinema, quando non sia una semplice del segno e dei valori pittorici; 3) che, difatti, un effetto spaziale artistico deldel mondo, tale quale la fotografia ce la riflette, e la visione soggettiva ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] teoria della coscienza costituisce l'uno dei termini del rapporto gnoseologico; ovvero che in gnoseologia la coscienza non assume il ruolo di soggetto teoretico, bensì, in quanto termine del possa essere stimata dal valore della varianza nel Q. ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] le recenti teorie dell'osmosi di una farmacologia quantitativa: il valore DL50 , che indica la del giudizio soccorrono oggi metodi (come per es. quello del ‛doppio cieco'), che svincolano gli elementi di valutazione dall'impressione soggettiva' del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...