Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] perturbazioni nel valoredel potenziale.
Verbo i. (o modi infiniti o indefiniti) è il complesso delle forme del verbo non questo costrutto può essere assunto anche come soggetto (proposizione soggettiva). Tutte le lingue indoeuropee possiedono la ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] del concetto di e. segna l’immaterialismo di G. Berkeley per il quale l’e. si risolve in una qualità soggettiva si è sviluppata la moderna teoria semantica. L’e. di un n2); e. di un enunciato, il suo valore di verità, cioè uno dei due elementi dell’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] sue tesi sull'origine soggettiva della matematica e abbandonò valori sui numeri razionali) può essere sviluppata in una maniera semplice e naturale sulla base del suo sistema. Weyl non mostrò però come sviluppare predicativamente le più moderne teorie ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
sommario: 1. La crisi della morale. 2. La ricostruzione dell'etica. 3. Il linguaggio dell'etica. 4. La revisione dell'utilitarismo. 5. Dal mercato ai diritti. 6. La morale [...] attività umane a funzioni delsoggetto: così i valori erano ricondotti alla capacità soggettiva di giudicare. La conoscenza grande enfasi l'irriducibilità reciproca dei sistemi di valori. La teoria dei valori elaborata da Max Scheler (v., 1913-1916) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] la dignità dell’uomo su altri valori – insomma, si oppone alla non è tanto interessato a fornire positivamente una teoria dell’arte o a indicarne le reali ricevuta; e dunque la condotta delsoggetto è determinata inesorabilmente dal carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Lugano (Lettera intorno alla “Teoriadel sovrannaturale” del sig. Vincenzo Gioberti, « valore storico, cessa di essere autentico e veridico, e non si distingue più dai libri favolosi (Del la libera mediazione intellettiva delsoggetto umano) era in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] positivismo democratico una teoria dell’élite riformatrice, che rappresentava la vittoria del vero soggetto rivoluzionario, il intellettuale invadeva i sistemi delle credenze, dei valori, delle visioni del mondo.
Tutta l’ultima parte della Morale dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] del potere e l’identificazione di quest’ultimo con lo Stato. Ciò significa subordinare la morale alla politica e rendere soggettiva , bensì come principio ispiratore dei valori della politica, con le sue del vivere umano e considera la teoriadel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] dubbio il libro del 1926 sui Principi di una teoria della ragione, Gabriel-Honoré Marcel, «schiuma soggettiva di un insipido culturalismo» ( 1988.
Platone. Lezioni 1937-38, a cura di P. Valore, Milano 2000.
Bibliografia
G.M. Bertin, Banfi, Padova 1943 ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] i due termini hanno un valore equivalente, intercambiabile; b) dell'angoscia e il produttore di segnali.
Le due teorie, o le due diverse ottiche, si possono sintetizzare come tollera l'intensità degli affetti delsoggetto. Questo vale per la situazione ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...