Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] economico (Le idee e gli scritti degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848, 1893; Storia critica delle teoriedelvalore, 1899; Ricardo e Mill, 1921; Storia delle dottrine economiche, 1949). Collaborò alla Riforma sociale e al Giornale degli ...
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Economista statunitense (Wilmington, Vermont, 1861 - New York 1931), prof. nelle univ. di Chicago e del Missouri (1908) e nella Cornell University (1916). Sviluppò le teoriedelvalore di F. von Wieser, [...] elaborando il concetto di costo alternativo (opportunity, o displacement, cost). Opere princ.: Value and distribution (1908), Economics of enterprise (1913), Economics of A. Marshall (1935) ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] 1933; La rendita della terra, ibid. 1933; Il capitale e l'interesse, ibid. 1935; La teoriadelvalore, ibid. 1935; La teoriadelvalore. L'impostazione del problema, i suoi rapporti col sovraprodotto, gli errori di Marx, Milano 1935; Il risparmio e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Napoleoni muta drasticamente il giudizio su Marx e si cimenta in una ripresa originale ed eterodossa della teoriadelvalore-lavoro tanto sul terreno filosofico quanto su quello strettamente analitico. Si tratta di una fase strettamente ‘marxiana ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] cosa può essere permutata quando intorno ad essa non sia stato impiegato lavoro" (p. 114), ma non applica la teoriadelvalore-lavoro alla moneta, in quanto bisogna considerare anche il "rapporto fra la quantità di moneta esistente e il numero degli ...
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AGAZZINI, Michele
Elsa Fubini
Nato nel 1790, presumibilmente di origine lombarda, morì nel 1840. Economista, la sua opera più importante è La Science de l'économie politique ou Principes de la formation [...] economia, in cui sono notevoli gli accenni sullo sviluppo storico delle teoriedelvalore e sulle dottrine dei canonisti medievali.
Bibl.: A. Graziani, Storia critica della teoriadelvalore in Italia, Milano 1889, pp. 14, 83-84; R. H. Inglis ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] scuola dell'equilibrio generale (ibid., p. 48). L'importanza attribuita alla domanda nella determinazione dei valore e l'abbandono della teoriadel costo di produzione, che era stato propria di Ricardo, non sarebbero stati sufficienti, nella visione ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] 'aspetto metodologico. Il Manuale, pur costituendo ancora in parte uno sviluppo del pensiero di L. Walras, se ne allontana in molti punti fondamentali, soprattutto nella teoriadelvalore, che viene basata sulle curve di indifferenza, in quella della ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] i suoi limiti, la più eloquente analisi a favore della libertà del commercio internazionale. Sia che si guardi a S. come precursore delle teorie "classiche" delvalore-lavoro e antecedente fondamentale dell'opera di Ricardo, sia che si sottolinei ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] e attraverso una magistrale attuazione del metodo deduttivo, espongono organicamente il problema delvalore, conciliando con sintesi geniale gli apporti di H. Gossen, K. Menger e A. Marshall con la teoria ricardiana del costo di produzione; numerosi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...