Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] sottolineare i tratti salienti dei singoli individui".
Svincolato dalle teorie della fisiognomia, ovviamente, è pure il fumetto che, rispetto a Tarzan si approprierà il cinema, il denominatore comune del loro carattere interiore è costituito dal ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] che avevano utilizzato le teorie della "visibilità" IX-XI; C.L. Ragghianti, Arti della visione, I, Cinema, Torino 1975, pp. 16, 23, 37, 60, 145, . 56-64; G.C. Sciolla, La critica d'arte del Novecento, Torino 1995, pp. 160 s., 172; L. Barreca ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] delle nuove teorie e di un nuovo uso dei materiali. Con Emilio Lancia, nel 1934, Palanti fu autore del padiglione Prado, il cinema Trianon (poi Belas Artes), il gruppo di edifici Chipre e Gibraltar e la revisione del progetto del palazzo per uffici ...
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Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] esposizioni surrealiste) e, per un altro verso, nelle teorie costruttiviste e nelle ricerche cinetiche e visuali. Così, nelle mezzi tecnologici (luci, cinema, diapositive, effetti sonori ecc.).
Geografia
Nelle scienze del territorio, il termine e ...
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(propr. Ioan-Isidor Goldstein) Scrittore, poeta e cineasta romeno naturalizzato francese (Botoşani 1925 - Parigi 2007), fondatore del lettrismo. Di famiglia ebraica, formatosi fin da giovanissimo sui classici [...] , contenente anche il Manifeste de la poésie lettriste (1942). I. applicò le sue teorie alle più svariate discipline, dalla musica al teatro al cinema all'architettura, in una sorta di sistema onnicomprensivo e totalizzante. Nel 1950 presentò a ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e dei primi anni del secolo: se ne trova traccia nelle arti visive (dalla pittura al cinema) e nella letteratura (Lyttelton dispregiativo), cioè "qualsiasi teoria politica, e in particolare una teoria incidente nella sfera del governo e dell'azione ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] da aggiungere, per quanto riguarda il linguaggio, gli apporti del Fry di A boy with a cart e di che tende a presentare in forma paradossale teorie matematiche e linguistiche, M. Harvey, ora uffici amministrativi, banche, cinema, spazi ricreativi, ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] . p. è suggerito da quelle teorie - si pensi alle tesi di P devastazioni, come a Genova nel 2001 in occasione del G8 o a Parigi durante la rivolta delle G. Bruno, Atlante delle emozioni. In viaggio tra arte, architettura e cinema, Milano 2006. ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] l'uso del movimento applicato al cinema e alla fotografia, l'utilizzazione cinetica del colore totalmente 'infinito le risultanze cromatiche. Strettamente connessa a queste teorie è anche la sperimentazione sugli effetti della luce artificiale ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] cinema e al teatro. Nel 1957 ricevette il premio nazionale di architettura del presidente della Repubblica e fondò l'Istituto di Ricerca Matematica e Operativa per l'Urbanistica (IRMOU) che si occupa di ricerche volte all'applicazione di teorie ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...