Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] , tenta di applicare nel nuovo mondo le sue astratte teorie e fallisce miseramente. Il barocchismo della prosa, i movimenti privilegiare alcuni settori dell'arte (grafica del manifesto, audiovisivi, cinema), più rispondenti alle esigenze di massima ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] v. gli scritti del critico T. Brostrøm, Versets løvemanke, 1960; Poetisk kermesse, 1962). In teoria almeno e nei altre forme di esperienza artistica, come il jazz, la poesia e il cinema. "Cobra" (1948-1951) ne ha, in un certo senso, continuato ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] aver visto davvero in prima persona (e non alla televisione o al cinema) ‘il volto della battaglia’ (per riprendere il titolo di un noto del cosiddetto ‘stato di natura’, gli esiti che questo paradigma concettuale ha avuto nell’evoluzione delle teorie ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] del carattere parassitario di una città. Al di là di riscontri frammentari del genere, non sembra tuttavia facile individuare una teoria poco decifrabili. La letteratura, come anche il cinema e le arti figurative contemporanee, riesce a esprimere ...
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Arte
Nella critica d’arte, termine, diffusosi intorno al 1960, per designare un’operazione artistica volta a creare un ambiente, o uno spazio, capace di includere lo spettatore, di renderlo attivo partecipe [...] esposizioni surrealiste) e, per un altro verso, nelle teorie costruttiviste e nelle ricerche cinetiche e visuali. Così, nelle mezzi tecnologici (luci, cinema, diapositive, effetti sonori ecc.).
Geografia
Nelle scienze del territorio, il termine e ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] da aggiungere, per quanto riguarda il linguaggio, gli apporti del Fry di A boy with a cart e di che tende a presentare in forma paradossale teorie matematiche e linguistiche, M. Harvey, ora uffici amministrativi, banche, cinema, spazi ricreativi, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...