Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] . Lo sviluppo delle comunicazioni e dei mass media, ossia delcinema e della radio, gli consentiva una sorta di ubiquità e più generale), e, in questo secolo, Weber, soprattutto con la teoriadel carisma che per la prima volta colloca il leader in un ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] centro è l'uomo. Si sviluppa una vera e propria 'teoria dell'arte', quasi un sapere autonomo che riflette sull'atto artistico Le interpretazioni del corpo degli ultimi decenni sono influenzate dai linguaggi della fotografia, delcinema, dei fumetti ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] questo cambiamento storico ed alla sua centralità nelle teoriedel nazionalismo, come nelle scienze sociali in generale, stessi 'catturati' dai prodotti del consumo globale, a partire dai fast foods e dal cinema hollywoodiano; ed i leaders di ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di pubblica fama; personaggi di spicco del sistema dei media e delcinema.
III. Dirigenti d'azienda, alti mobilità intra- e intergenerazionali, presentano grande interesse sia per la teoria che per la politica sociale per le ragioni sottoelencate.
1) ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teoriedel complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] – si è diffusa l’idea che la popular culture (cinema, romanzi, telefilm) possa essere fonte non solo d’intrattenimento ma quando si tratta di manie di singoli, sociali quando le teoriedel complotto sono condivise da migliaia di persone – che devono ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] alla nascita di nuovi mezzi di comunicazione di massa (cinema e stampa popolare), alla comparsa e allo sviluppo delle modalità d'azione della propaganda sono offerte da diverse teoriedel potere sociale che collocano l''influenza' (ossia la ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] fra l'altro, il G. si distinse come uno dei primi "teorici delcinema" in Italia, cercando (negli stessi anni di G. Debenedetti e prima teorie, per intendere il quale gli parve poi necessario compiere un ulteriore passo indietro, verso le idee del ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] Paolo Mantegazza (1831-1910) ‒ divulgatore italiano delle teorie di Darwin ‒ si fece promotore della fotografia etnografica, distanza aveva già negli anni Cinquanta sperimentato l'utilizzo delcinema di finzione come fonte per l'analisi sociale (The ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che li rendono inintelligibili ai madrelingua giapponesi. Le relazioni genetiche del giapponese sono oggetto di un dibattito scientifico ancora aperto, ma le teorie più accreditate considerano possibile una doppia relazione: con le lingue ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di comunicazione di m. (stampa, radio, televisione, cinema ecc.), prodotto con scopi prevalentemente commerciali e di deriva dagli sviluppi della teoria delle élite e dalle relative analisi sulla ineguale distribuzione del potere nella società. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...