CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] p. 28) sottolineava l’utilità dei giudizi di valore per la conoscenza e la necessità che lo studioso dichiari uno dei padri fondatori della ‘teoria’ della politica economica – e quella britannica all’epoca del governo Attlee, nella seconda metà ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 1-81), che si presenta sotto l'aspetto di una vera e propria teoria generale, un aspetto che, come ebbe a dire Castelnuovo, "è rimasto "L'esperienza", che segnano una rivalutazione delvalore conoscitivo della scienza. Questa rivalutazione è ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] di un film (e di una mostra d'arte). Un particolare valore acquistano i documentari dedicati a un pittore nel suo studio, che cercano cinematografici (e viceversa). Essendo la sua teoriadel montaggio una teoria generale dell'arte, esiste una sorta di ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] otto distinte dissertazioni, con notevoli contributi alla numismatica italiana e con interessanti tesi economiche, quale la teoriadelvalore prospettato come dipendente dalla quantità relativa dei metalli, e non da quella assoluta; il tentativo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] in Francia come in Italia, aveva fatto strame delle teorie degli economisti e dimostrato come dall’astrattezza dei riformatori non , nella nuova versione dell’opera, il riconoscimento delvalore positivo dell’esperienza napoleonica non sembra andare a ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] di lezioni su Continental banking). La scelta di fare lezione sulla teoriadelvalore fu importante perché, in connessione con la preparazione del corso, riprendendo la critica alla teoria di Marshall e più in generale all’approccio soggettivista in ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] nel 1883, in un necrologio apparso nella Nuova Antologia (1( aprile, pp. 509 s.), egli prese vivacemente le distanze da Marx, criticandone la teoriadelvalore-lavoro e mettendo in luce, forse per primo, la difficoltà di conciliarla con una efficace ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] Napoli, pubblicati a Napoli nel 1813, opera di divulgazione delle teorie esposte da A. Smith e J. B. Say; la memoria Sul periodico aumento delle popolazioni, del 1820; Sui valori delle misure e dei pesi degli antichi romani, desunti dagli originali ...
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politica economica
Giulia Nunziante
Cosa fa lo Stato per assicurare benessere alla popolazione
Lo Stato, nella sua opera di governo, agisce con interventi di politica economica per garantire il massimo [...] ). Sulla base delle teorie formulate dall’economia politica e del quadro che si è delineato della realtà del paese, viene quindi competenti – di solito la Banca centrale – per difendere il valore della moneta. La Banca centrale in particolare può, se ...
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Galiani, Ferdinando
Economista (Chieti 1728 - Napoli 1787). Ordinato abate, pubblicò il trattato Della moneta (1751). Nell’opera, che gli diede una immediata fama internazionale, G. respinse le teorie [...] della moneta. Considerato un precursore della teoria marginalista, formulò la teoriadelvalore di un bene in termini di utilità, rarità e lavoro necessario per produrlo (‘fatica’). Segretario all’ambasciata del Regno di Napoli a Parigi, frequentò ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...