FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] teorie sovietiche del diritto), vengono svolti e sistemati, la bibliografia abbondante e selezionata (sia del passato sia del 12).
I fatti eversivi socio-politici, e la crisi dei valori che seguirono al '68, nei cosiddetti "anni della contestazione e ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] parola parlamento, Catania 1884; Del parlamentarismo: mali, cause, rimedii, Roma 1885; Teoria costituzionale delle entrate e delle sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] delle leggi romane, affermava l'originalità e il valoredel suo metodo. Altri scritti, De bonorum possessionibus, commentarius (1869), Del concorso delle azioni (1870), Teoriadel possesso secondo il diritto romano (1871), affrontano argomenti ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] lo sviluppo professionale). Infine, negli anni 1950 si è sviluppata «la teoriadel comportamento dell’i.» per opera principalmente di R M. Cyert e J attività: effetti non sempre precisamente misurabili in valore ma pure reali e considerevoli e tali da ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] , mentre resta libera la scelta del coniuge prescelto.
Critiche alle due teorie. - Benché entrambe le teorie abbiano mostrato di avere un notevole valore esplicativo in quei contesti (africani, per la teoria della discendenza; asiatici o amerindiani ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] (cioè il b. in conto capitale può essere in disavanzo). La teoriadel b. ciclico richiede che il b. sia in pareggio nell’arco Sistema coordinato di conti che stima il valoredel reddito, dei consumi, del risparmio, degli investimenti ecc. di un ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] del sistema economico. Con l’uso di questo tipo di trasferimento, il valoredel moltiplicatore del reddito segnarono un periodo significativo nell’applicazione delle teorie keynesiane alla realtà del sistema economico e, soprattutto, l’espansione ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] estranei, se non incompatibili, i sistemi di valore sottesi all’èthnos e quelli sottesi al dèmos, tra sovranità del Monarca e sovranità popolare. L’idea di n. della Rivoluzione francese si lega strettamente alle teorie politico-costituzionali ...
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Diritto
In diritto civile, in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Ne esistono due tipi: l’a. di fatto, stato psicologico meramente [...] , perché si limita ad assicurare la possibilità del sorgere del diritto ed è destinata a esaurirsi nel momento teorie sulla formazione delle a. e devono limitarsi ad assumerle come esogene. Nella teoria economica, l’a. (al tempo t) sul valore ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] lavoro o l’uso di canovacci precedenti, secondo le diverse teorie elaborate in proposito dagli studiosi – segnava anche la perdita res e actiones). Ma l’imperatore, del tutto singolarmente, accordò valore di legge anche a essa, rendendo così ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...