Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] di veicolo ne’ cambi perde il valor proprio, come prodotto, come merce che ha valore (Della scienza del ben vivere sociale, cit., 18572, p se erano soprattutto i «nudi fatti» e non le «pure teorie» ad attrarlo? E per giunta i fatti di casa sua, i ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] altrettanto stringato sul valore di alcune biblioteche storia della moneta
La sensibilità nei confronti della teoria economica fu certamente accresciuta dal fatto che che tormentarono l'Europa fino all’inizio del Settecento. Dopo la Peste Nera, che ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del diritto di proprietà, e contro le teorie statalistiche che giustificano l'espropriazione con l'autorità dello Stato (Ahrens, Wagner, ecc.), il C. sostiene una propria teoria dell'espropriazione forzata come "trasformazione di valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] a un patto espresso o tacito. La teoria della sovranità e della società descritta da Carli delle zecche d’Italia, dell’antico e presente sistema d’esse e del loro intrinseco valore, e rapporto con la presente moneta, L’Aia (ma Venezia) 1751 ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] ", "ragione"), quasi a conferire una specie di valore filosofico alle sue teorie. Il C. si convinse così di aver posto di rapporti giuridici di credito e debito. Per questo la teoriadel C. è definita "personalistica" e "giuridica". L'individuazione ...
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burocrazia
Francesco Tuccari
Il potere dei funzionari
Tipica dell'età moderna, questa forma di amministrazione viene di regola considerata lo strumento amministrativo per eccellenza dello Stato, ed [...] , in special modo nella Germania del 19° secolo, il concetto di burocrazia acquisì invece una valore positivo. Il filosofo Hegel, per Weber a fissare per la prima volta una completa teoria della burocrazia, che è diventata in seguito un punto ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] della comunicazione di massa, enunciarono in forma sistematica la teoriadel flusso a due fasi, secondo cui il messaggio è veicolato del singolo individuo in quanto rappresenta la risposta ultima alle esigenze di significato (Weber) o di valore ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] lo sviluppo professionale). Infine, negli anni 1950 si è sviluppata «la teoriadel comportamento dell’i.» per opera principalmente di R M. Cyert e J attività: effetti non sempre precisamente misurabili in valore ma pure reali e considerevoli e tali da ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] movimenti e li riconnette alla comune matrice socialista.
Le teorie contemporanee sul cambiamento dei regimi politici fanno riferimento a appello ad altri valori e non trovava più soddisfacente il riformismo come metodo del rinnovamento. Questa fase ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] (cioè il b. in conto capitale può essere in disavanzo). La teoriadel b. ciclico richiede che il b. sia in pareggio nell’arco Sistema coordinato di conti che stima il valoredel reddito, dei consumi, del risparmio, degli investimenti ecc. di un ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...