Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] da D. Hume. Contro questo I. Kant rivendicò il valore della causalità come categoria fondamentale dell’intelletto, che pensando la seconda metà del 20° sec. sia per gli sviluppi della concezione neoempiristica sia per le teorie alternative che ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] la stessa struttura elementare. In questo sistema del mondo (ove la legge dell'analogia e considerano prodigi: come pure sul valore delle operazioni alchimistiche in cui si la costante polemica contro le teorie galeniche e avicennistiche dominanti ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] è voluto vedere l'antecedente diretto delle moderne teorie elettroniche della materia. Dopo la pubblicazione nel più moderna accentuazione dello specialismo scientifico e dalla rivendicazione del supremo valore dell'esperienza soggettiva e religiosa. ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] portatore di un valore non assoluto, ma limitato. Importante fu anche la sua posizione in merito alla teoria storiografica.
Vita e bei Johann Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] ha inoltre ricoperto la carica di direttore del Center for cognitive studies. Nell'ambito della ), D. ne ha sottolineato il valore soltanto strumentale, senza attribuire esistenza reale discusse sono le sue teorie sulla coscienza.
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In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine [...] di particolare valore, soprattutto ai fini della salvezza individuale, della liberazione dal male, del progresso spirituale. mistero, gnosticismo). Motivi e. sono anche presenti nelle teorie alchemiche e magiche, in certe correnti della cabala, in ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] una Seconda risposta (agosto 1712): veri modelli - valore filosofico a parte - di urbanità letteraria.
6. Nuovo grandi "discoverte" vichiane. - Nella gnoseologia, l'applicazione della teoriadel verum factum non più alle sole matematiche, ma anche e ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] autore di fertili analisi sul rapporto tra e. e teoriadel diritto nonché promotore dal 1995 - con M. Kriele Sozialphilosophie (Beiheft 20), Stuttgart 1984; L. Mengoni, Diritto e valori, Bologna 1985; Beiträge zur Juristischen Hermeneutik, hrsg. H. ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] attività un'attività volontaria" (C. Blondel). Le teorie idiogenetiche (J. Kl. Kreibig, V. Jerusalem, Fouillée scelta del mezzo non è oggetto di atto volontario se non in quanto il mezzo stesso ci si presenti con un determinato valore intrinseco, ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] fornita tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento con la teoria matematica della decisione razionale) e che Weber estendeva alla più generale comprensione sociologica. Weber ne precisava al contempo il valore di Idealtypus a cui non sempre si ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...