Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] ludi funebri furono rappresentati gli Adelphoe e l'Hecyra di Terenzio. Meritò fama di guerriero valoroso e sagace, non figli, adottati dai Fabî e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto Fabio Massimo Emiliano e Publio Cornelio Scipione Emiliano. ...
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Poeta comico latino (seconda metà 2º sec. a. C.), ritenuto dagli antichi il massimo autore di togatae, di cui sono rimasti 43 titoli e molti ma brevi frammenti (in tutto 400 versi). Rappresentò aspetti [...] della vita familiare quotidiana; ammirava e imitò Terenzio e Menandro. ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] in genere la cultura romana (e anche greco-romana) dei secoli successivi. Nella filologia e nell'antiquaria egli raggiunse il massimo livello nel mondo romano, e certo fu in senso assoluto tra i maggiori rappresentanti della cultura del mondo antico ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] d'arte, poiché in Plauto i personaggi non parlano come in Terenzio sempre in senarî e in tetrametri, ma spesso in metri lirici alla relativa originalitމ di Hans Sachs (1494-1576), il massimo dei maestri cantori. Poi, nel Settecento, sotto gli auspici ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] etrusche, in Luttazio Placido, scoliasta di Stazio; M. Terenzio Varrone; lo stoico Attalo, maestro di Seneca, che introdusse non può scendere più in giù della metà del secolo V al massimo.
Un'altra serie di monumenti a sé è costituita dalle stele e ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] commedie, inserendoli in orditi di sua invenzione, in modo "che Terenzio e Plauto medesimi, risorgendo, non l'avrebbero avuto a male, varî dialetti. Molti pittori, da Guido Reni a Massimo d'Azeglio, dipinsero, parecchi scultori scolpirono episodî e ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] ai sonanti martelliani; la scena si trasportò a Roma nel Terenzio, alla corte di Ferrara nel Torquato Tasso, a Londra nel furono una specie di diploma di cittadinanza europea, che il massimo pontefice delle lettere conferiva al G., e in pari tempo il ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] loro tratto i principali fiumi della Macedonia: il Mesta, lo Struma, massimo il Vardar. E tra l'una e l'altra sono zone di di seconda mano dall'opera Disciplinarum libri novem di M. Terenzio Varrone, il quale a sua volta risale alle fonti greche ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (8-9 q. per ha.; 9,2 nel quinquennio 1925-9; da un massimo di 10,3 si è scesi spesso a minimi di 7, 1 nell'ultimo trentennio , l'Ariosto e il Tasso; anche se legge Plauto e Terenzio e non ignora la Poetica di Aristotele nei commenti italiani (Arte ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] creste gelate e dei grandi ghiacciai vallivi.
Le cime maggiori, che sono fra le massime del sistema alpino, sono: il M. Bianco (m. 4807), il M. di trattazione dell'opera dell'Oberziner (v. Bibl.).
Terenzio Varrone Murena vinse i Salassi (25 a. C.). ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...