Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] il vano. In alcuni speciali edifici, soprattutto pubblici, come le terme (fig. A) o le basiliche, le vastissime aperture si , prima nel mondo arabo e di lì nell’architettura romanica, delle griglie di pietra scolpita con disegno geometrico, vegetale ...
Leggi Tutto
Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] C., a un solo fornice; resti dell’anfiteatro romano (2° sec. d.C.), dell’acquedotto (Terme Graziane) e di una porta urbica. Notevoli testimonianze dell’arte romanica sono i campanili dell’ex chiesa di S. Maria Maggiore e della Cattedrale di S. Giusto ...
Leggi Tutto
Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] all'ambiente romano. L'impianto dei fori e degli edifici pubblici circostanti nelle città romane, la costruzione delle basiliche, delle terme, dei teatri, dei portici, delle palestre, dei porti e delle case, trovano interessanti esemplificazioni ...
Leggi Tutto
(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] arrendersi senza condizioni (211), fu duramente trattata dai Romani e privata dell’autonomia politica; rimase, tuttavia, arco romano a tre fornici, sull’Appia. Vi sono resti di terme, del teatro, di un foro, di un tempio da identificarsi probabilmente ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] ad arco. Le isole formate dall'incrocio di tutte le vie hanno in media 70 piedi romani di lato, ma talora un solo edificio pubblico (teatro, terme, mercato) ne abbraccia più di una. Le vie erano pavimentate come di solito nelle città provinciali ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] p. 1016); Bibliografia (p. 1017).
Arti figurative.
L'arte che s'aggrandiva romanamente, profondendo ellenistiche eleganze nei palagi, nei templi, nelle basiliche, nelle terme, scesa sotterra, nei cimiteri dei martiri e dei fedeli di Cristo, indossò ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Si distinguono inoltre R. Swennen (n. 1942: La nouvelle Athènes, 1985; Le roman du linceul, 1991), P. Emond (n. 1944: La danse du fumiste, sulla poesia canadese, a cura di A. Rizzardi, Abano Terme 1986.
L. Hutcheon, The Canadian postmodern. A study ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] . La pianta della nuova città venne tracciata secondo i principî romani, con l'incrocio del decumanus e del cardo. L'asse e che generalmente, ma a torto, è considerato avanzo di terme. L'Arena appartiene al tipo, abbastanza diffuso nel centro e nel ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] del campidoglio, del pretorio, del teatro, delle terme; e qualche frammento decorativo al Museo archeologico. Di Uguccioni, offre in piazza della Signoria un bell'esempio di costruzione romana, ispirata a Bramante e a Raffaello.
Ormai i rapporti con ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] anelli, pettini, ecc. conservati per la maggior parte nel Museo delle Terme a Roma. E, infine, si ha il palinsesto pittorico che appena rialzato. Infine, v'ha il gruppo di chiese in cui al romanico s'innesta il gotico: il duomo di San Leo; la chiesa ...
Leggi Tutto
termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...