Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] in grado solo in parte di compensare quest'assenza sul lungo termine. D'altro canto i successi ottenuti da Federico nell'Impero, suoi buoni uffici anche il 12 luglio 1213 in un ampio documento, noto col nome di Bolla d'oro di Eger. Come già Ottone IV ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ’efficacia trainante, nel cammino verso il futuro’».
Com’è noto, il cardinale Ruini ha sostenuto e difeso l’unità politica permesso a lungo di evitare problemi sempre più decisivi. Terminata la funzione di ‘diga anticomunista’, spinte e movimenti in ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] a navata unica (67 m × 27,5 m) con terminazione absidale, affiancata da due portici laterali e preceduta da un’ Antiquité Tardive, 7 (1999), pp. 255-267.
6 Si tratta del noto rescritto costantiniano in favore di Spello, riportato in CIL XI 5265 (per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] ingrandimento, che chiamò 'occhiale'. Lo strumento, che divenne noto come telescopio, fu inventato all'inizio del XVII sec. generale, furono proprio le pratiche produttive a lungo termine effettuate in questi settori a influenzare in maniera ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ) Roma, Milano, Gallia; b) Ravenna, Costantinopoli, Asia Minore.
Il termine S. si estende a tutti i manufatti approntati per ricevere la salma di del defunto e appoggiato su uno zoccolo, ci è noto in Oriente dalla tomba di Ciro a Pasargade. Si tratta ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non pose problemi veri e propri di evangelizzazione). Un termine il cui significato proprio è, invece, quello di una sofferenza o di grande difficoltà è innegabile, anche se non è noto che agli interessati: dove la distinzione tra il sapere di Dio ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Chiesa romana; la vita e l’opera dell’umanista Filippo Bonaccorsi noto anche come Callimaco Esperiente, il quale dopo la congiura fallita contro lo spazio della città di Costantino anche in termini militari e politici. Nel quadro del progetto di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1824, morto nel 1832, che auspicava una legge redatta in questi termini: "Tutto ritorna come nel 1789". Pio VII - l'autore dell indicazione di nuove prospettive. Da Leone XIII a Pio X Un noto studioso dei nostri giorni, Roger Aubert, ha chiuso il suo ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , ma non li si chiamava eretici. Infine, si rendeva noto che chi fosse stato sospettato di avere occultato alcuni di questi 407 e indirizzata al prefetto di Roma si decise, in termini assoluti, l’esclusione sociale degli eretici per ciò che riguardava ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] da Plutarco. La vita di Archimede scritta da un non meglio noto Eraclide non ci è però pervenuta; né ci è pervenuta la già citata di Celso e di un indizio sul suo uso del termine 'faroide' per designare il muscolo che va in direzione della lingua, ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...