Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 1864, arrivando a schierare contro un complesso di forze ribelli non noto, ma stimabile tra le 25.000 e le 30.000 unità, il comando del corpo che entra nel Lazio il 12 settembre e termina rapidamente le operazioni davanti alle mura di Roma il 20.
Il ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] saranno quei di S. Pietro [i "nuovi"], o saranno tutti insieme a termine che non potranno dire questo è mio!": cfr. Olivieri, 1857, pp. all'espulsione da Genova di monsignor Goffredo Lomellini, ben noto per le sue iniziative in favore di Enrico IV ( ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] colletti bianchi', e hanno ben poco a che vedere con l'intellighenzia' della tradizione.
È noto altresì come proprio nell'ambito dei vari movimenti socialisti il termine intellettuale sia stato usato con connotazioni fortemente negative. Come tutti i ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] dei seminari regionali, il primo dei quali fu in Puglia.
Al termine del pontificato di Pio X, una relazione inviata dal vescovo di Bari dovere di denunciare i complici in associazione mafiosa (è noto il caso di padre Mario Frittitta). Ma nel 1997 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] della cuccagna dei poveri sotto il papa Borghese. Esso ebbe termine con il raccolto dell'anno 1617 che peraltro risultò magro solo Borghese, sessanta nuovi membri del Collegio dei cardinali. È noto che, nel primo periodo dell'Età moderna, al successo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] le professioni liberali cui il dato si riferisce. È noto che, tra i professionisti, specialmente gli avvocati, la . Ciò che vale la pena di sottolineare nella sua vicenda, terminata tragicamente nel 1898 con un suicidio, è la commistione tra la ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] due espressioni che danno titolo a due capitoli di un noto libro di H.-I. Marrou92. Ciò significa che il è il sottotitolo del capitolo 5 in testa al libro X). Il termine nomos, accanto al significato prevalente, nelle sue ricche variazioni, di ‘legge ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] romanticismo, a concetti di comprensione e interpretazione nei quali il termine ‘storia’ ha avuto un ruolo determinante. Ciò si spiega . 757-773, in partic. 762; l’articolo, come è noto, si contrappone con forza ai risultati di Otto Seeck.
125 «Senza ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] leges generales
Sul finire del III secolo d.C. ha termine la profonda crisi che aveva travagliato l’Impero romano dalla fine non ha trasmesso che un’immagine offuscata e imprecisa. È noto come, da Costantino in poi, in esso siano raccolte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che cerca costantemente di portare l’ignoto al noto, convertendo il caos alla sistemazione rasserenante e Falcetto, 2° vol., 1992, pp. 1276-77). Sennonché poi al termine dell’opera, dopo che la voce narrante ha ribadito «l’ostinazione maniaca ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...