Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] le differenti specie di anima. Il demiurgo prosegue poi il suo lavoro; dopo aver bagnato e stemperato con il midollo della terrapura, passata al setaccio, fabbrica la sostanza ossea, di cui si serve per modellare il cranio, la colonna vertebrale e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] scuole Tiantai e Huayan, il buddhismo cinese manifestò un aspetto devozionale rappresentato in particolare dalla scuola detta 'della Terrapura', paradiso dell'Ovest su cui veglia il Buddha Amitābha. Tra gli aspetti più importanti di questa scuola ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ma di non più vedute parti del Cielo», Cesi con l’ di ricerca non ‘finalizzati’ e del conseguente sviluppo della s. ‘pura’.
S. e teologia
In teologia, s. è la facoltà ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] mette in luce alla fine dell’Ottocento come nella matematica pura non vi sia alcuna necessità logica che obblighi a pensare se all’esterno delle fasce di van Allen (per es., Terra-Marte e ritorno), si ritiene che i limiti possano essere posti ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] sommo bene, nel quale virtù e felicità, in terra perennemente dissociate, venissero a coincidere. La filosofia post- libertà, ponendo come suprema norma etica l’obbedienza alla pura convinzione razionale della propria coscienza, mentre G.W.F. ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] quale il t. è, accanto allo spazio, forma pura della sensibilità. Esso è condizione universale e oggettiva di Il difetto di uniformità della scala UT, per deformazioni elastiche della Terra e accumulo di aria sui continenti in inverno, è dell’ordine ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] , e come motore immobile (κινοῦν ἀκίνητον), cioè come pura attualità affatto scevra di potenza, tale da muovere senza per sua natura relativo (di un corpo che sia in quiete rispetto alla Terra si può, per es., dire che è in m. rispetto al Sole ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] non sono conoscibili mediante i sensi e che, nondimeno, la pura attività intellettiva è in grado di intuirle pur attraverso la molteplicità , e quindi la corporeità, di tutte le cose: terra, acqua, aria e fuoco anzi traggono le loro proprietà ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] Kritik der Urteilskraft, 1790) e simili; più tardi F.W.J. Schelling terrà lezioni non di e., ma di filosofia dell’arte (Philosophie der Kunst, 1804 può essere chiarito adeguatamente in termini di pura risposta e che implica anzi una coappartenenza ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...