GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] nel 1932, per esempio, vi venne pubblicato il poema La terra desolata di T.S. Eliot nella traduzione di M. Praz poesia. Dal 1944 in poi, il G. si dedicò principalmente al lavoro di traduttore, soprattutto dal francese (con versioni, tra gli altri, da ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] ricerche in ambito sei-settecentesco, non gli suggerì né campi nuovi di ricerca né un diverso metodo di lavoro. Neanche il superamento delle aporie che, successivamente risolte dalla schiera numerosa dei suoi discepoli (prevalentemente od unicamente ...
Leggi Tutto
PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] a quando decise di costruirne una propria: nel 1905 iniziarono i lavori per un villino, noto come la 'casa rossa': Bellaria divenne città, dove poter coltivare il suo amore per la terra, ma fu pure occasione di amicizie e incontri letterari come ...
Leggi Tutto
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] ' suoi patimenti e nelle sue glorie (Milano 1866); Il trionfo del lavoro o l'operaio in Val Monterone (ibid. 1868); Manipoli di fiori: i veri e propri libri di testo scolastico di geografia (La Terra,Compendio di geografia, ibid. 1862)e di storia (L' ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] monastero di Sant'ambrogio, cominciò a dare alle stampe i suoi lavori: L'Amoroso sdegno,Rime pastorali e una vita di s. loro, o sono uccisi dalla Notte, o sbalzati dal Fato sulla terra, dove gli uomini si preparano a combatterli, sotto la guida di ...
Leggi Tutto
Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] tenta, bragata! Bono argurio, / ché di cievol in terra vien Marcurio».
Questo atteggiamento di sostanziale apertura si manifesta anche nel discorso in atto.
Sul piano retorico, un lavoro minuzioso sul ritmo e sulla disposizione dei costituenti ...
Leggi Tutto
Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] alide ali dell’aria» (alide «aride»), «lancia a terra una tromba di schiume intorte», «tremuli scricchi / di cicale nelle sezione dei cosiddetti ossi brevi si fa denso il lavoro di mistione tra vocaboli di diverso tenore e provenienza diversa: ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] del suo destino poetico.
Nonostante gli impegni di lavoro - resi sempre più gravosi dalle necessità domestiche Leopardi negli anni formativi ("Se un picciol punto è questa bassa terra / di spazio immensurabile e profondo, / che mille Soli ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] secondo la stimolante esortazione del Carducci - e il lavoro geniale del comparatista, studioso delle relazioni letterarie tra i della Resistenza, premesso poi a J. Bogi, I Quisling, povera terra… (Torino 1946). Su Il Ponte, il B. pubblicò nel 1947 ...
Leggi Tutto
LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] sollevare il lettore dal continuo ricorso alle note.
Il lavoro raccolse grandi consensi tra i letterati, e ancor oggi particolarmente dalla natia Dalmazia, mantenne vivo il ricordo della sua terra e fu sempre pronto ad aiutare gli studenti dalmati, ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...