WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] una casetta o in un appezzamento diterra, o addirittura semplicemente nei soldi Bari 1941, pp. 138-142; C. Grünanger, La sequenza mariana di Walther von der Vogelweide e la coscienza religiosa dell'età sveva (1957), in Id., Scritti minori di ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] quella la "sua" terra, l'alma mater che continuava a vivere dentro di sé, diletta su tutte Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra 500 e '900, Bari 1962, pp. 93 s., 201; F. Del Beccaro, G. D., in Belfagor, XVIII (1963 ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sul moto di flusso e riflusso, con cui Galileo intendeva provare il moto della Terra.
Urbano VIII di M. L. Doglio, I-III, Bari 1967, ad Indices;G. Bentivoglio, Mem. e lettere, Venezia 1648, pp. 74-77; A, Pozzobonelli, Vita di mons. G. C., in Lett. di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] mondo, che stando egli in quello, si fidava di smuovere il cielo e la terra?», ecc.; si osservi nell’ultimo esempio l’uso , Cesati.
Timpanaro, Sebastiano (19973), La filologia di Giacomo Leopardi, Roma - Bari, Laterza (1a ed. Firenze, Le Monnier, ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] terra dell'amore senza vincoli e della totalità dell'eros, sarebbe stato poi argomento di Amori d'oriente (Milano 1948): un misto di estasi sensuale e di cattolico senso di esperienze scaturirono Approdo in Grecia (Bari 1954), e Viaggi felici (Milano ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] cui lidi approdano grandi torme di cornuti di tutta la terra, parificati, umili e potenti, L. Da Ponte, Memorie, a cura di G. Gambarin-F. Nicolini, I, Bari 1918, p. 266; P. Metastasio, Epistolario, in Opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] , con data editoriale 1904), l'Estetica di B. Croce e, non ultimo, Fra terra ed astri di D. Gnoli. Ma bastano le sue serie, Firenze 1987, pp. 139-188; F. Fortini, I poeti del Novecento, Roma-Bari 1988, pp. 3-7; G.L. Beccaria, La somma atonale: C. G., ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] che trattò in questi anni "ebbero spesso rapporto con la terra che gli aveva dato i natali, e lo dovettero istruire Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 59-67; N. Cortese, Eruditi ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] "De creatione angelorum", "Quid significet terra generans herbam", "Quid significet plantatio ; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale, Bari 1986, pp. 253, 479; L. L. Ghirardini, La bellezza di Matilde di Canossa, Reggio Emilia 1986, pp. 11-16 ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] di strofe irregolari e di versi polimetri, preceduti da un'Epistola e dal prologo In cielo, e chiusi dall'epilogo In terra "Giobbe" (1938), in Id., La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 367-377; G. Mazzoni, Sotto la torre degli Asinelli ...
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terrone
terróne s. m. (f. -a) [der. di terra, prob. tratto dalle denominazioni di zone meridionali quali Terra di Lavoro (in Campania), Terra di Bari e Terra d’Otranto (in Puglia)]. – Appellativo dato, con intonazione spreg. (talvolta anche...
verdeca
verdèca s. f. [prob. der. di verde], invar., region. – 1. Vitigno coltivato in terra di Bari. 2. Vino bianco secco della zona di Bari, prodotto dall’uva omonima.