CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] tiene la tiara non più in capo ma collocata a terra, mentre egli prega in raccoglimento, l'espressione più sincera segretario-amministratore, se non per brevi assenze dovute a impegni dilavoro o per andare a ristorarsi nel suo paese. Fece perciò ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di più campagne dilavori. Le carte fiastrensi illuminano sulla venuta dei Cistercensi. Nel 1142 Guarnerio II, duca di Spoleto e marchese di Ancona, chiese all'abate di Chiaravalle di Laureati, Storia ed arte in terradi Montecosaro, Macerata 1969; F. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] campate prive di separazioni intermedie e un'abside poligonale con cappelle radiali. La terza fase dilavori, tra il , Architektura gotycka na Ziemi Chełmińskiej [Architettura gotica nella Terradi Chełmno], Warszawa 1980; G. Binding, Die Franziskaner ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fan sì che per la prima volta, grazie al sodalizio dilavoro che si stabilì proprio in questo momento fra lui e il attraverso l'osservazione dell'impassibile e crudele lavorio della terra, il necessario distacco dell'arte (Mandriana trascinata ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] lo più formati da oggetti d'uso comune, strumenti dilavoro, ornamenti o armi, spesso in diretto rapporto con sec 8°-9°), presentando per lo più semplici tombe scavate nella terra, talvolta delimitate da sassi e contrassegnate sul terreno da pietre, ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] politiche fornivano maggiori possibilità agli artisti dilavorare al di fuori della propria città.Già dagli 324; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in Terradi Siena, ivi, pp. 325-363; A.M. Maetzke, Pittura del Duecento ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra"; la superiorità accordata da Dio all'uomo su tutto il di Argo, a sostituire alcune scene dilavoro con motivi di caccia. In altri manoscritti greci è prevalentemente il mese di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] fin dall'inizio del sec. 12°, una realtà ben più complessa del mero trasferimento di artisti occidentali che lavorarono nella tradizione della loro terradi origine; esistette certo anche questo aspetto ma, contrariamente a quanto si era in un primo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tra grandi paraste angolari con a terra un basamento a panca con il fregio di macchine di pace e guerra per spalliera, e forme ispirate a un puro classicismo.
Frutto di collaborazione e dilavorodi bottega sono da considerare anche la serie dei ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] di centro acquistò la nuova valenza di origine della Terra, di luogo di comunicazione tra il mondo sublunare e quello celeste e, infine, di fonte di nutrimento e di Priva dilavori originali è anche la c. islamica dal 14° al 16° secolo. La carta di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...