BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] a Cristo piuttosto che sulla loro autorità assoluta sulla terra. Nel periodo mediobizantino, la loro immagine ricorre spesso la zecca di Costantinopoli fu l'officina monetaria più attiva sia per entità di emissioni sia per continuità dilavoro, avendo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] una complessa organizzazione del lavoro, e di travi in legno in funzione antisismica. Diventa sempre più comune il rivestimento di intonaco alle pareti e anche ai pavimenti; questi possono essere in terra battuta, intonacati o lastricati ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] sottoposti gli abitanti, come alcune prestazioni dilavoro obbligatorie imposte dalle nuove autorità, che costituirono per tutta l'epoca mamelucca il centro delle attività della Custodia diTerra Santa in P. fino al 1551, quando i Francescani ne ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] fecero della lavorazione dei t. il perno dell'economia. Nel Medioevo i t. rivestirono inoltre notevole significato artistico nelle regioni islamiche poiché costituivano il principale mezzo di trasmissione di concetti artistici.
Nelle terre calde e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] un uccello.
Tracce di fumo e di grasso ci fanno pensare che gli artisti lavorassero nella profondità delle Un giorno riceve la visita di un messaggero che lo invita nella reggia del burban Ganuan, signore della terradi Nactumal, sulle montagne. Il ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] pensare al tempio di Priene. con gli elementi di pietra un tempo suggestivamente raccolti a terra, e a quelli di Selinunte in Sicilia anni, l'abbazia cistercense di Silvacane, presso Aix-en-Provence, è oggetto dilavori che, lungo alcuni decenni, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terradi Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica per , ad esempio nei conti della Camera apostolica per i lavori eseguiti a S. Giovanni in Laterano tra il 1599 ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] di fuori della preoccupazione artistica dell'autore. Esclusa ogni ipotesi dilavoro non finito o di de Delphes, in Bull. Corr. Hell., LXXV, 1951, p. 247 ss.; G. Roux, La terrasse d'Attale I à Delphes, in Bull. Corr. Hell., LXXVI, 1952, p. 141 ss.; G ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] e datandolo nel 1315, dopo ca. tre anni dilavoro. Racchiusa da una cornice dipinta con eleganti motivi EUA, VIII, 1958, coll. 859-865; E. Carli, Una nuova Madonna di Simone Martini, Terradi Siena 12, 1958, 1, pp. 21-30; id., Simone Martini, ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] erano semplicemente poste sul tavolo o vicino al posto dilavoro. Per proteggerle contro le correnti d'aria, si Bachofen, Römische Grablampen, Basilea 1912; J. Brants, Antieke Terra-Cotta-Lampen, Leida 1913; O. Waldhauer, Die ?????? Tonlampen ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...