D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] madre da riconquistare (In una lingua che non so più dire), ora una terra – o una vita – da cui non si può che emigrare, “spatriare” , e indicava nuovi possibili sviluppi.
Anni dilavoro febbrile, la salute segnata da emicranie violentissime ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] propone di nuovo le liriche di Momenti (meno due) e di Sì alla terra (meno otto) con l'aggiunta di inediti e di una sezione nuova di poesie firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e altre vie dilavoro, a maggior ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] psichiatrico e politica, Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavorodi M.L.R., in La terra vista dalla luna, 8, suppl. a Linea d’ombra, 1992, n. 71, pp. 14-16; M. Sinibaldi, M.L.R. e Il grande ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] livellatrice, che avrebbe offerto "il modo di purgare la terradi mille libri perniciosi o inutili". A . I minori, Milano 1960, v. Indice. In mancanza di un lavoro monografico sull'attività culturale della Compagnia prima e dopo lo scioglimento ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] i sussulti, una unanime volontà dilavoro.
Il sole a picco (Bologna 1929) riprende la tematica dei Viaggi e delle Memorie con le rievocazioni centrali di Tarquinia e della Etruria, riprodotte da Terra genitrice: sono prose di memorie e poesie che ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] esprime con immediatezza una caratteristica spirituale della famiglia: il forte legame con una realtà specifica di acque e terra, animali, lavoro. Questa realtà è l'istanza espressiva fondamentale della poesia maccheronica. Al retaggio della famiglia ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] vacanze estive a Volterra e Marina di Cecina in età giovanile, divenne poi stabilmente sua terra d’elezione.
Diversamente dai fratelli, delle sue opere, ma anche a date e note dilavoro sulla loro redazione e ripulitura.
Nell’autunno del 1964 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo dilavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda odiosa la presenza di casa d’Austria in terra italiana.
Il nobile funzionario
La circospezione di cui Verri dette prova ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] provinciale dei romanzi giovanili e l'anabasi in terradi Sicilia della maturità, il D. individua il "sistema di posti di blocco" che, a partire dai "presagi" di Nedda e della Storia di una capinera, ilgiovane Verga va costruendosi per lasciare ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] per il C. le letterature straniere sempre sostanzialmente restarono "terra incognita", a prescindere da qualche lettura del Taine, riscontra, perciò, oltre che nell'indefessa energia dilavoro, nello scavo erudito, nella ricerca e pubblicazione del ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...