PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] terra negli anni dell’occupazione francese spinsero Papi a comporre i Comentarii della Rivoluzione Francese dalla morte di che per essere stata lavorata su tutte le fonti allora accessibili aveva pregio dilavoro originale italiano sulla rivoluzione ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] poneva nel lavoro, ma si attirò anche non poche antipatie e inimicizie, sia per le impennate di un carattere in un gusto di romanticismo popolare alla Prati celebrano tra l'altro con nostalgia la terradi Versilia e satireggiano la terra maremmana. La ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di una precisa strategia di ricerca. Fin dalla fine degli anni Quaranta, infatti, il gruppo di ricerca di Graziosi aveva deciso di non lavorare bombardarono l’aeroporto internazionale di Beirut, distruggendo a terra tredici aerei delle linee arabe ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] -48, di insegnare la "scientiam, quae est de herbis, stirpibus, et ceteris quae oriuntur e terra", incarico che 'unico - e, purtroppo, di non facile reperibilità - lavoro nel quale l'autore si sia proposto di esporre di nuovo in maniera organica la ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] condividere la sostanza di passate valutazioni del suo lavoro botanico (che vi di Nelson; ed i repubblicani furono tenuti in stato di detenzione nelle acque del Golfo di Napoli. Il C., trattenuto sulla nave "St. Sebastian", venne trasferito a terra ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] costretto dalla violenza nazifascista ad abbandonare la mia terra natale",nel '39,come riferisce nelle note autobiografiche : e ciò soprattutto per l'interesse ed il successo di questo lavoro.
Nella prefazione si trova riaffermata la non linearità del ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] , partecipò, vincendolo, a un concorso per ufficiale sanitario diterra. Dimostrando fin d'allora simpatie per gli ideali liberali, non potrà far a meno. Nel 1826 iniziò infatti a lavorare nel Reale Istituto vaccinico, del quale diverrà socio nel 1836 ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] famiglia in via del Maino, Fazio prese l'abitudine di portare con sé il figlio nei suoi giri d'affari il padre nel suo lavoro, continuando frattanto privatamente, copernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all' ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] di titoli con strategie di breve termine costituisse fattore d’instabilità dei mercati finanziari.
«In tutti i suoi lavori Pantaleoni sua voce si affievoliva: appena ebbe terminato il discorso, cadde a terra» (Ricci, 1939, p. 20).
Fu così che, il 29 ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] luce solare sulla Terra da parte della Luna.
A proposito del primo dei due scritti, Galilei meditò di fornire una p. 212), di cui le note di lettura al volume in questione, pubblicate da A. Favaro, sembrano essere il lavoro preparatorio. Tale ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...