DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] che Francesco "tiene et abita" "una chasetta chon uno pezuolo diterra ..." (Kermedy, 1930, p. 273). Secondo documenti spogliati nel né aveva intenzione di mettersi a farne nessuna sino a che non avesse esaurito i suoi impegni dilavoro con S. ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] di Orsanmichele. Poiché nel 1367-1368 A. non poté far fronte a tutti i suoi impegni dilavoro a causa dei troppi incarichi e di mette in evidenza il vaso posto in terra fra i due personaggi, ricco di implicazioni simboliche, e dall'altro faceva da ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] , anno in cui è registrato un pagamento per il lavorodi carpenteria (Lusini, 1911); nel 1333 si conoscono due C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terradi Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] , Gli affreschi di Montesiepi, Firenze [1969]; F. Zeri, Un dittico lorenzettiano, in Diari dilavoro, I, Bergamo De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terradi Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Magistretti, partendo dall’organizzazione interna degli spazi dilavoro, disegnò una facciata che frammenta la compattezza del Scarpa con la Pigreco, di una seduta imbottita sostenuta da tre appoggi a terra in tavole di legno, è in contrasto ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] si sia invece verificata soprattutto grazie al traffico commerciale via terra. A questo proposito va sottolineata l'importanza della Steenstraat, per condurre una vita di pietà e dilavoro. Nel 1245 il Beghinaggio (Begijnhuisje) di B. fu eretto a ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] distanza in modo da collocare nello spazio intermedio il piano dilavoro (tavolato). Quando le pertiche erano meno alte della 1984; J.M. Pesez, La terre et le bois dans la construction médiévale, in Architecture de terre et de bois, "Actes du ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] di Michelangelo. Non esorbita dalla sua professione di miniatore l'aver avuto l'incombenza di fare "la palla della terra II. Al lavoro collaborarono Gherardo e Monte del Fora e altri: i documenti di pagamento danno un'idea del sistema dilavoro (cfr. ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] allo straordinario, appassionato desiderio di affermazione e ad una continuità dilavoro che lo hanno sempre Angelini, Le opere dell'arch. L. C. in terra bergamasca, Bergamo 1963 (estr. da Atti d. Ateneo di scienze… Bergamo, XXXI[1960-61], pp. 11-56); ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] risultati di eccezionale interesse, e fece del sogno olivettiano l'archetipo di una moderna comunità dilavoro. basso piano terra ed un antistante orto-giardino: essenziali sia nell'aspetto che nei materiali (la struttura è in muratura di mattoni). ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...